Bolaffi lascia la Fiom lavorerà con Formica

Bolaffi lascia la Fiom lavorerà con Formica Consigliere del ministro per i problemi sindacali Bolaffi lascia la Fiom lavorerà con Formica Due settimane fa le polemiche dimissioni da responsabile per l'auto ROMA — Guido Bolaffi lascia la Fiom. Il segretario nazionale della Federazione dei lavoratori metalmeccanici della Cgil si è dimesso •con una lettera al leader dell'organizzazione. Angelo Airoldi. Ha accettato una proposta del ministro Formica e da domani avrà un ufficio al ministero del Lavoro quale consigliere per ì problemi sindacali. Prima del distacco definitivo dal sindacato, il 16 gennaio. Bolaffi aveva rassegnato le dimissioni dall'incarico di responsabile del settore auto della Fiom: era la sua risposta all'ipotesi di attuare una gestione collegiale dello stesso settore da parte dell'intera segreteria dell'organizzazione. Le divergenze tra Bolaffi e la Fiom risalgono all'estate scorsa, quando il sindacato metalmeccanici della Cgil decise di non firmare con la Fim-Cisl e la Uilm-Uil l'intesa per il contratto integrativo Fiat, nonostante la posizione di Bolaffi (che aveva condotto la trattativa) apparisse più flessibile. Ulteriori contrasti si sono determinati quando la Fiom ha accettato di partecipare alla gestione dell'accordo separato e qiundo, nelle ultime settimane, si sono sviluppate le polemiche sulle presunte violazioni dei diritti sin¬ dacali alla Fiat. Al posto di Bolaffi potrebbe andare una «femminista»: è Sandra Mecozzi, comunista, attuale segretario della Fiom piemontese. L'integrazione della segreteria avverrà in una prossima sessione del comitato centrale, a fine mese. Sandra Mecozzi è nella Fiom dal '70, quando vi entrò come responsabile dell'ufficio stampa ricoprendo anche la carica di segretaria dell'allora leader della Fiom, Bruno Trentin. Nel '76 è passata alla Fiom del Piemonte dove quest'anno ha organizzato il «sindacato-donne-. Assieme alla Mecozzi può considerarsi in corsa anche Cesare Damiano: intanto l'attuale leader della Fiom piemontese seguirà la trattativa con la Fìat come «vice» del duo Airoldi-Cerfeda che tratteranno in prima battuta col gruppo torinese. Altri cambiamenti si preannunciano nella segreteria della Federazione metalmeccanici della Cisl. Nella prossima riunione del consiglio generale dell'organizzazione dovrebbero essere formalizzate le dimissioni del segretario Geris Musetti, attuale responsabile del settore siderurgia, e la nomina in segreteria di Salvatore Biondo. (Ansa)

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