Tomba al Lambrusco

Tomba al Lambnisco Tomba al Lambnisco L'azzurro è in grande forma: frizzante e ottimista - Gli auguri a Zurbriggen DAL NOSTRO INVIATO VAIL — Alberto Tomba, domani, prenderà una bottiglia di Lambnisco e andrà a far festa con Pirmin Zurbriggen. Almeno queste sono le sue intenzioni. Perchè il vino? La cosa è semplice. Zurbriggen, proprio oggi che è giorno di libera e forse di trionfo, compie gli anni. -Pirmin è socio del mio club di tifosi, anzi socio onorario, perciò non vedo perchè non dovrei bere alla sua salute e ai suoi successi», ha detto Alberto, facendo gli auguri all'amico. Un gesto, un pensiero che testimoniano dello stato di forma, non solo sulla neve, dell'eroe azzurro. Ieri sono state effettuate alcune prove cronometrate di superG, una cinquantina di secondi su un pendio abbastanza adatto, anche se breve, la metà circa di una gara vera, e Albertone nostro, non c'erano dubbi, è stato il più veloce di tutti, due secondi a Erlacher e Tornasi. Pramotton, questa è la novità, ha compiuto gli ultimi due percorsi sul tempi di Tomba, confondendo ancora di più le idee già abbastanza confuse di Messner sui criteri di scelta dei due azzurri che dovranno far compagnia a Tomba e Runggaldier sulla pista del superG. *In ogni caso non posso scegliere uno che becca 2 secondi su 50», ha detto il direttore agonistico con esplicito riferimento ad Erlacher, il quale comunque, parole sempre di Messner, sta andando molto bene in gigante. «Se Pramotton confermerà i tempi di ieri, non vedo come potrei lasciarlo fuori», ha spiegato il tecnico azzurro, e la cosa ci fa piacere perché il valdostano, saltato nella prima manche dello slalom della combinata, deve avere la possibilità di riscattare la sua stagione piena di dolori. Domani, comunque, ci sarà l'ultimo test con i cronometri, al quale prenderanno parte anche Barcella e Polig. Albertone Tomba, intanto, scoppia di salute: -Non sono mai stato così bene quest'anno», ha detto l'eroe riferendosi. Riposato, tranquillo, fin troppo tranquillo. Il ragazzo ieri ha testato gli attrezzi per il superG. Otto paia di sci per il superG, 5 per il gigante e 5 per lo slalom, più 6 per gli allenamenti e il turismo. Totale: 24 paia di sci e 5 paia di scarponi, cosa normale per un atleta del suo livello, anche se lì per li sembra un'enormità, specie per chi va a sciare per divertimento. Delle 8 paia di sci per il superG, Tomba ne ha scelte 5, ma verranno effettuati ancora due test prima di prendere una decisione, dalla quale può dipendere l'esito della gara. c. co.