Aragozzini: «Quante raccomandazioni!»

Aragozzini: «Quante raccomandazioni!» Aragozzini: «Quante raccomandazioni!» ROMA — Si vede che è dimagrito: da novembre Adriano Aragozzini, 50 anni non dimostrati, ha perso almeno 5 cliili: 'ìli alzo alle 6 e mezzo, vado a casa all'I di notte senza aver mangiatoconfessa. Alla conferenza stampa si è fatto tradire dall'emozione, poi si è ripreso, ha menato fendenti a destra e a manca, ha citato più volte il vecchio Ravera dicendo che lo onora esser paragonato a lui: -Era un gran maestro per tutti». Qual è stata la difficoltà più grande? -Le raccomandazioni, da tutte le parti politiche-. Come ha fatto a lasciar fuori Reitano? -Ho fatto scelte artistiche in cui lui non entrava-. I problemi? -Mi son fatto tanti nemici, anche perché è difficilissimo trovarmi. Il ragioniere che lavora nel mio ufficio per parlarmi ha dovuto scrivermi una lettera-. Immaginava tutto questo? -Quando i tempi si sono cosi allungati, immaginavo che avrebbe piovuto, ma non diluviato-. Porterà Tina Turner? -E'una vecchia amica, ho organizzato i suoi primi tour in Italia. Spero di convincerla'. Che cosa teme di più, adesso? -Le raccomandazioni sugli EmcrgentU. Chi ie ha detto di no? 'Volevo Dorelli a presentare, ha detto no. Ha detto no Platini, è impegnato. Ha detto no Arbore, non aveva un'idea-. Non ha pensato a SuperPippo? -In questo momento non c'è possibilità-. Perché non na chiamato Massarini? -Ho voluto cambiare-. E per il Palamusic della grande settimana, dopo aver pensato a Mina, Arbore, Mollica o Damato affiancati da una grande star, ha scritturato, con Kay Sandwich, i ragazzi matti di Videomusic: Rick Hutton, Clive Griffith e Ann Matz. m. V.

Luoghi citati: Italia, Roma