Parigi-Rimini, uniti nel cinema di Tonino Guerra

Parigi-Rimini, uniti nel cinema Cultura e mondanità all'inaugurazione della rassegna al Pompidou Parigi-Rimini, uniti nel cinema PARIGI — Al Centro Georges Pompidou di Parigi si è inaugurata l'altra sera la manifestazione «Rimini et le cinema». La sala di proiezione era pienissima, In prima fila erano seduti gli ospiti d'onore: Giulietta Masina, lo sceneggiatore e poeta Tonino Guerra, la sorella di Fellini, lo scrittore Pier Vittorio Tondelli e il sindaco di Rimini... I cameramen delle televisioni francesi e italiana si avvicendavano numerosi attorno a loro e alcuni giornalisti intervistavano soprattutto Giulietta Masina e Tonino Guerra. Jean Loup Passek. responsabile del settore cinema al Centro Georges Pompidou, ha fatto un discorso inaugurale molto elogiativo su questa grande manifestazione cinematografica che durerà fino al 3 aprile. Ha annunciato che il primo film ad essere proiettato, subito dopo i discorsi ufficiali, è La prima notte di quiete di Valerio Zurllni, che fu girato a Rimini nel 1972 con Alain Delon, Sonia Petrova, Giancarlo Giannini, Renato Salvadori. il film è stato presentato in edizione originale e sottotitolata, quindi diversa da quella vista negli Anni 70 in una versione doppiata e riveduta da Delon, che vi aveva apportato tagli e modifiche arbitrarie. Jean L. Passek ha annunciato di voler organizzare altri cicli di cinema italiano: il prossimo potrebbe essere dedicato a Napoli. Il sindaco di Rimini ha tenuto un breve discorso e ha ringraziato in modo particolare la Masina, che si è alzata a ringraziare il pubblico spalancando le braccia nell'atto di un abbraccio collettivo. Indossava un visone marrone, mentre la sorella di Fellini era in visone bianco. La Masina aveva raccontato, prima dell'inizio della cerimonia, di aver partecipato nel pomeriggio con Tonino Guerra ad una trasmissione televisiva dove c'erano anche Adriana Asti, che in questi giorni recita a Parigi in francese L'inserzione di Natalia Ginzburg, e Paolo Conte che sta vivendo un altro trionfo all'Olympia, dove non c'è un posto libero per tutta la durata del recital. Dopo l'apertura ufficiale della rassegna «Rimini et le cinema», il direttore del Centro Pompidou, il sindaco di Rimini e la delegazione degli ospiti, fra i quali c'era anche il direttore del Grand Hotel di Rimini, emblema cinematografico e felliniano della città, si sono spostati in un'altra sala, stipata soprattutto di studenti, dinanzi ai quali la cerimonia è ricominciata da capo, come un'esatta replica della prima. E' la prima volta che Una notte di quiete di Valerio ZurUnl viene proiettato in Francia in versione Integrale. E' ancora interessante, il pubblico è attento. Bellissimo, naturalmente, Alain Delon che durante tutto il film non toglie mai di dosso un ampio cappotto di cammello, slmile a quello di Marion Brando nell'intimo tango a Parigi di Bertolucci. n film è girato in una Rimini fuori stagione e Delon fa la parte di un professore supplente che s'innamora di una sua allieva, l'affascinante Sonia Petrova, con la quale vivrà un'avventura che si conclude In modo tragico. Questa sera, sempre al Centro Pompidou, ci sarà un dibattito al quale parteciperà lo scrittore Pier Vittorio Tondelli, autore del romanzo Rimini: il tema è: Rimini e la letteratura. Venerdì sera vi saranno, all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, un omaggio a Giulietta Masina e una tavola rotonda intitolata •Letteratura e cinema». In quell'occasione verrà presentato un libro di poesie in dialetto riminese di Tonino Guerra. a. el.