Sgb, secondo atto

Sgb, seconde atto Al via la ristrutturazione voluta da Suez Sgb, seconde atto BRUXELLES — La Société Generale de Belgique (Sgb),la maggiore holding belga, di cui è vicepresidente Carlo De Benedetti, ha annunciato ufficialmente ieri di avere acquisito dalla Compagnie Financière de Suez (che detiene metà del capitale Sgb) il 9,4% della Accor (seconda società alberghiera europea) ,H9% della Bouygues e il 2,4% del Club Mediterranée. Il costo dell'operazione non è stato reso pubblico, ma, ha detto Etienne Davignon, vicepresidente della Sgb, «se dovessimo rivendere subito questi titoli, non sarebbe un'operazione negativa». L'operazione, si afferma, mira ad estendere la presenza della Sgb in settori a forte potenziale di sviluppo, completando le sue altre attività, prevalentemente industriali. Davignon ha detto che la strategia Sgb tende a confutare la convin¬ zione che si tratti di un insieme di oltre 1200 società, le cui interazioni e la cui logica operativa non rientrano in un disegno compiuto. L'acquisto delle nuove partecipazioni, ha aggiunto ancora, rientra in una logica di prevenire gli effetti negativi del carattere ciclico di molte attività industriali. La riorganizzazione in atto, ha proseguito, si sta traducendo in chiarezza di gestione e aumento degli utili. Dopo aprile, sarà possibile riprendere un dialogo con l'azionariato di Borsa, mediante l'emissione di nuovi titoli. Davignon ha anche ricordato che la vocazione europea della Sgb passa necessariamente attraverso un consolidamento della sua base belga, in quanto il Paese ospita gran parte delle attività del gruppo. Circa 1 rapporti con lo Zaire, Davignon, ritornato recen¬ temente da Kinshasa, ha detto che la Sgb intende continuare a essere un partner importante della ex colonia, di cui raffina buona parte dei minerali. «Le nostre relazioni non sono toccate dalle tensioni tra 1 due governi, ma ne so no pericolosamente contagiate. Una eventuale crisi più profonda, comunque, non avrebbe conseguenze tragiche per la Sgb-. n gruppo, è stato sottolineato, è il primo produttore mondiale di zinco raffinato, di selenio, di germanio, di derivati di manganese, di utensili diamantati, di mica, di armi leggere (Fn, Winchester, Browning, Beretta). E' anche il primo produttore europeo di rame, di poliuretano, di abrasivi, oltre ad essere il terzo fornitore mondiale di servizi d'ingegneria, il quinto gruppo cementiero mondiale e il quinto produttore europeo di acciaio.

Persone citate: Beretta, Bouygues, Browning, Carlo De Benedetti, Davignon, Etienne Davignon

Luoghi citati: Bruxelles, Kinshasa, Suez Sgb, Zaire