La poliziotta negra insultata da colleghi

La poliziotta negra insultata da colleghi Palermo, riesplode il caso di Dacia Valent La poliziotta negra insultata da colleghi A dicembre fu aggredita da un ubriaco davanti a due agenti PALERMO — Il caso di j Dacia Valent, la poliziotta di colore insultata e aggredita da un ubriaco, riesplode. Allora, gli uomini della sua pattuglia non sarebbero intervenuti per difenderla svenne colpita anche con un pugno ). Ora, denuncia il sindacato unitario di polizia, alcuni suoi colleghi sono arrivati all'insulto via radio. D comunicato del Siulp non lascia dubbi: Dacia Valent, la settimana scorsa, durante il servizio di scorta (fa parte della squadra di sicurezza del consigliere istruttore Meli), è stata -apostrofata oltraggiosamente- via radio da colleghi, n Siulp-deplorasimili comportamenti -da parte di agenti che non sono degni di indossare la divisa della polizia-. La conferma vicna dalla stessa Valent: -Ho dovuto subire degli apprezzamenti volgari-. Ma non ha voluto aggiungere particolari, osservando che sulla vicenda è in corso un'inchiesta amministrativa. E che l'inchiesta sia stata aperta lo dice il questore di Palermo. Fernando Masone. il quale però si rifugia in un -no comment- di fronte ad altre richieste di chiarimento. Dacia Valent, a questo punto, ha ripresentato domanda di trasferimento. La prima l'aveva presentata nel maggio dello scorso anno. Sull'aggressione, ieri il procuratore della Repubblica di Enna. Giovanni Marletta, ha interrogato per più di due ore la Valent. Ventisette anni, figlia di un diplomatico italiano e di una principessa somala, il 3 dicembre scorso fu oltraggiata e colpita da un ubriaco nella stazione di servizio -Sacchitello Nord- a tre chilometri da Enna, sull'au¬ tostrada Palermo-Catania. La donna fu raggiunta da un pugno nella schiena, mentre l'energumeno le urlava •sporca negra- dopo essersi rifiutato di mostrarle i documenti. All'episodio, riferito in un dettagliato rapporto di servizio da Dacia Valent al suo rientro in questura a Palermo dove è in forza nel servizio scorte, assistettero altri due poliziotti che non sarebbero intervenuti. Anche i due agenti sono stati interrogati a lungo, separatamente, dal procuratore Marletta che sta valutando il loro comportamento. L' inchiesta avviata dopo l'episodio di razzismo ha portato all'identificazione dell'aggressore che è stato denunciato. Adesso questo nuovo episodio denunciato dal sindacato e confermato anche dal Questore. (Ansa)

Luoghi citati: Catania, Enna, Palermo