Calcio a 5, un torinese ai mondiali

Calcio a 5, un torinese ai mondiali Calcio a 5, un torinese ai mondiali SI è concluso nei giorni scorsi a Rotterdam il 1° Campionato del mondo di calcio a 5 organizzato dalla Fifa ad invito. La vittoria è andata al Brasile, che ha sconfitto in finale l'Olanda, terzi gli Stati Uniti vera rivelazione del torneo. Tra le 16 partecipanti l'Italia che, dopo avere agevolmente superato la prima fase sconfiggendo Zimbawe e Australia, ha dovuto cedere le armi nella fase finale con belgi e olandesi, protagonisti poi della finale per il 3° e 4° posto. «Purtroppo il regolamento della manifestazione è Stato discriminante nei confronti di alcune nazioni come Olanda ed Italia dove il calcio a 5 è a livello dilettantistico» afferma Vito Cucco, 26 anni, gioiello del Milleforiti Torino, unico giocatore non romano ad avere partecipato ai mondiali, il quale aggiunge: «Ho un ricordo stupendo dell'espe¬ rienza vissuta in nazionale. L'unico rammarico è quello di essere stato impiegato poco dall'allenatore, che ha dato fiducia per tutto il torneo solo a 5-6 elementi». Sulla stessa lunghezza d'onda Baglio, et. della rappresentativa piemontese: «n Brasile ha dimostrato di essere la squadra più forte, ma schierava giocatori professionisti della serie A di calcio. L'Italia ha ben figurato, ma a mio avviso con una maggiore rotazione dei giocatori sarebbe stata più lucida ed incisiva-. Nel frattempo prosegue il campionato di calcio a 5 di serie A dove le quattro teste di serie procedono senza problemi, tallonate da Studio F nel girone A e da La Griglia nel B, due squadre provenienti dalla serie B che rappresentano le sorprese di questi primi turni. Maurizio Introna

Persone citate: Maurizio Introna