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Al Colosseo sapore di Mango Lunedì 30 arriva l'abile costruttore di atmosfere sonore Al Colosseo sapore di Mango - Mango in concerto al Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, lunedì 30 gennaio, ore ti. Organizza Good Music. Poltronissime 25 mila lire più 1500 di diritto di prevendita, poltrone 20 mila più mille. Prevendite alla cassa del «Colosseo» ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. MANGO è un musicista strano e interessante: raffinato e popolare al tempo stesso, abile costruttore di atmosfere sonore, capace pure dì vendere i dischi propri e di farne vendere a chi incide le sue canzoni (tra i suoi più affezionati clienti c'è Loredana Berte). Gli difetta probabilmente l'immagine — s forse non la cerca neppure, lui pensa di dover conquistare il pubblico per quel che fa, non per quel che appare, e ciò è giusto e dignitoso. Eppure, nonostante il difetto d'immagine e l'aggravante di un caratterino non precisamente tutto miele, lo scontroso Pino (Mango è il cognome, non un nome d'arte) ha saputo imporsi, nella seconda metà degli Anni Ottanta all'attenzione di critica e pubblico. Le sue sono canzoni furbe e curate (Oro, Lei verrà, Bella d'estate) dove il gusto per l'uso non banale della voce dà eccellenti risultati. Adesso Mango presenta in tournée il nuovo disco: s'intitola Inseguendo l'aquila, che segue Australia — album forse meritevole di un riascolto —, l'ambizioso Odissea e il fortunato Adesso. Inseguendo l'aquila è un prodotto valido, che conferma le notevoli doti di cui sopra, ivi compresa quella di saper scrivere canzoni da classifica (nel caso specifico, Oasi è un motivo decisamente valido). Mango ha personalmente curato gli arrangiamenti, i produttori artistici sono il fratello del cantante, Armando, e Alberto Salerno. Il cast di sala di registrazione schiera Rocco Petruzzi alle tastiere, Graziano Accinni alle chitarre e Marty Jane Robertson al mixer. Nell'inverno dell'87 Mango aveva raccolto al Palasport un franco successo, con molto pubblico e molti applausi. Non ci sarebbe quindi da stupirsi per un tutto esaurito al «Colosseo». Chi è interessato, si procuri per tempo i biglietti. Pino Mango: il suo è un cognome vero, non d'arte