Sci di fondo nella Foresta Nera nei paesi degli orologi a cucù

Sci di fondo nella Foresta Nera nei paesi degli orologi a cucù Sci di fondo nella Foresta Nera nei paesi degli orologi a cucù finato Romantikhotel Adler-Post; con piscina coperta, sauna e solarium. Segue unu tappa di tutto riposo, 12 chilometri, per arrivare all'ai ergo Ebi, a Friedenweiler: accoglienza calorosa, da p iris degli stessi propri 'tari Conclude il giro la tappa più fa'icosa, 40 chilometri per tornare a Triberg. Occorrono un. ' ;ona ferma tisici, e ur. discreto allenamento. Poiché, forse, non bastano 4 giorni per mettere a punto respirazione e muscolatura, vengono propo- SUGGESTIVA meta invernale, per chi ama l'incanto dei paesaggi nordici, è senz'altro la palude montana del lago Blinden, alle sorgenti del fiume più famoso del mondo, il Danubio. In questo angolo ancora integro nel cuore della Foresta Nera, viene proposta, agli appassionati dello sci di fondo, un'escursione che attraversa i piccoli centri dove vennero inventati e fabbricati, interamente in legno, i primi orologi a cucù. Interessante il pacchetto messo a punto dalla Ferrari Turismo di Udine sul «Cammino degli orologiai». Da Triberg (11 pernottamento è previsto al Parkhotel Wehrle, che fa parte della catena degli Alberghi romantici e dei Relais et Chateaux, con piscina coperta, sauna e solarium) a Neueck, 20 chilometri costeggiando torrenti e cascate, con una puntata alla torre panoramica di Brendhòhe. Venti chilometri anche nella tappa successiva (se le condizioni atmosferiche lo permettono, si possono vedere i Vosgi ) fino a St. Màrgen, dove si è accolti dalla squisita cucina dell'hotel Hirschen, una vera tortura per chi pensa di limitarsi a una cena leggera, temendo, in caso contrario, di non riuscire a completare il percorso. Stessa distanza-da coprire, il giorno seguente, per giungere a Neustadt, sul lago Titisee, il punto più a sud dei tracciato, Sorge qui la «Clinica della Foresta», che ha offerto lo spunto per l'omonimo serial televisivo. Ospitalità all'esclusivo e raf¬ Se della comitiva fa parte qualche sedentario che la Foresta Nera preferisce vederla da lontano (come gli antichi romani) e teme perciò di annoiarsi, ebbene, si rassicuri, la zona è ricca di monumenti, di tradizioni, di musei. Freiburg im Breisgau, in particolare, è un vero gioiello, una città dove l'espressione a «misura d'uomo» ha ancora un significato autentico. Qui c'è, tra l'altro, il più antico albergo ancora in funzione, il «Zum Ro ten Bàren», all'Orso Rosso, risalente al XII secolo. Chi avesse intenzione di cimentarsi con un percorso più accidentato, questa volta sulle tracce dei giovani che nell'81 si contesero il titolo mondiale della specialità, può scegliere come destinazione la Baviera orientale, al confine con la Cecoslovacchia. Lo attendono quasi 3 mila chilometri di piste, in parte attraverso il Parco nazionale, a un'altitudine compresa tra 1 600 e i 1500 metri. In gennaio e febbraio è consigliabile mantenersi entro quota 800, per evitare 11 vento freddo e violento. Il servizio bagagli funziona anche in questi luoghi, 11 prezzo è di 5 marchi a valigia per ogni trasferimento. Non esiste una tariffa base (la zona è comunque meno cara di quella occidentale), 11 perché è presto spiegato. L'Ufficio del Turismo di Regensburg suggerisce un tracciato di 150 chilometri, che tocca 20 piccoli centri e frazioni, ma ognuno può personalizzarlo. ste due alternative: viaggio in taxi fino all'arrivo o sosta intermedia a Neueck. L'Impiccio dei bagagli viene risolto a cura degli stessi alberghi, che trasferiscono le valigie da un luogo all'altro'.' Il servizio è gratuito. Prezzo del programma base per persona (camera doppia, mezza pensione), 485 mila lire; interessanti le combinazioni offerte dalle ferrovie tedesche a chi preferisce lasciare l'auto in garage. Carlo Novara

Persone citate: Adler, Carlo Novara, Orso Rosso, Sorge

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Udine