Russia e Cina alla riscossa e in Europa va la cultura

I risultati di un'indagine trai professionisti del turismo I risultati di un'indagine trai professionisti del turismo Russia e Cina alla riscossa e in Europa va la cultura Inizio d'anno, tempo di oroscopi e previsioni anche nel settore dei viaggi, dove cominciano a delinearsi le prime indicazioni di tendenza e che decreteran| no, tra qualche mese, il successo di destinazioni emer' genti. Gli operatori turistici hanno già messo a punto 1 programmi della prossima stagione: a loro e ad altri esperti del settore abbiamo chiesto pronostici e indicazioni per orientarsi nel variegato mondo delle vacanze versione '89. Ricerche di mercato e statistiche aiutano a tracciare l'identikit del turista proiettato verso gli Anni Novanta: secondo un'indagine del Censis appartiene a una fascia di reddito medio-alta e sceglie di andare in ferie in due o tre periodi diversi all'anno. L'aumento e una maggiore articolazione del tempo libero, insieme a una visione ormai planetaria del panorama turistico, sono i trend più rilevanti e, a fronte di questi dati, soltanto il 40 per cento dei turisti si «accontenta» della vacanza tradizionale, esclusivamente ricreativa. «La scelta del viaggio è sempre più legata a motivazioni di carattere culturale, — afferma Riccardo Venchiarutti, direttore della ri-' vista geografica Geodes — il turista dell'89 si metterà in viaggio sempre più frequentemente per assistere ad avvenimenti particolari come le grandi mostre d'arte. Prevedo quindi un forte interesse pertutte le città che hanno attrattive culturali come Parigi, Londra e New York». La tendenza a preferire i viaggi con marcate valenze culturali, storiche o artistiche viene confermata dalle agenzie di viaggi e per far fronte alla crescente richiesta del mercato, si studiano itinerari ad hoc. «Per soddisfare questa rinnovata domanda della clientela, — interviene Fabrizio Galeotti, direttore del settore viaggi del Touring Club Italiano — abbiamo inserito nel nuovo catalogo un'ampia selezione di pro¬ poste a tema che spaziano dai tour archeologici in Giordania, Siria e nell'area mediorientale ai viaggi d'interesse storico-naturalistico in Sud America, con una puntata alle Isole Galapagos». . .. ,. Naturalmente, per chi preferisce non uscire dai confini nazionali, non mancano le proposte per weekend o settimane nella Sicilia barocca, nelle città d'arte minori e il tour d f 'le Ville venete. In caicco sul mar Egeo Che il viaggio sia sempre più motivato da esigenze personali, di gusto, è anche l'opinione di Alberto Orefice, direttore del mensile di turismo Gente Viaggi, che lancia una proposta: «Si fa un gran parlare di Europa '92, perché non pensiamo all'Europa come meta di viaggio per l'B9? Le grandi realtà storiche, cosi come straordinarie bellezze naturali sono molto più vicine di quanto si creda. Penso alle grandi ca¬ pitali, ma anche a città come Praga o Budapest, a una vacanza in caicco nel mar Egeo o lungo le coste turche, alle Dolomiti. Ecco, ritengo che proprio l'Itali a sia una meta con tutte le carte in regola per richiamare l'attenzione del turista '89». Ai viaggi culturali si contrappongono inevitabilmente i viaggi-relax, meglio se su spiagge tropicali alla moda, elemento indispensabile per trasformare la vacanza in status-symbol. Le mode, si sa, in questo settore sono sempre più «costruite», determinate e pilotate dall'allargarsi dell'offerta dei «Signori delle vacanze» su questa o quella località. Con i voli charter che riducono sensibilmente tempi di viaggio e prezzi, il mondo diventa sempre più piccolo; si avvicinano destinazioni che fino a qualche anno fa erano alla portata di una ristretta élite. Ma quali saranno le mete di moda nell'89? Per Giancarlo Rosso della Francorosso International la prossima stagione confer¬ In questo scorcio di fine secolo, quando ormai anche il giro del mondo preconfezionato viene venduto nelle agenzie di viaggio, ci sono ancora Paesi turisticamente sconosciuti dove si può vivere l'emozione della scoperta? Premettendo che anche a pochi chilometri da casa è possibile fare delle scoperte, basta saperle cogliere, Alberto Orefice segnala due destinazioni da provare subito, prima che sia troppo tardi: «Agli amanti del mare e della natura suggerisco la Bassa California, dove ogni primavera si può assistere a quell'evento eccezionale che è la nascita della balene. «Recentemente ho scoperto un Paese bellissimo, lo Yemen del Nord, dove il tempo si è fermato al Medioevo; era come vedere "Le Mille e una notte", il film di Pasolini, ma dal vero». Forse non del tutto inaspettatamente, quest'ultima meta viene indicata anche da altri intervistati o almeno rientra nei desideri di scoperta di chi, per motivi di come e più dell'anno scorso che l'ha vista protagonista delle preferenze degli italiani. Anche in questo caso l'ottimo andamento è dovuto in parte a una limitata lievitazione dei prezzi, oltre al fascino esercitato da una destinazione orientale aperta soltanto recentemente al turismo. «Le isole tropicale saranno le mete di maggior successo nel periodo invernale, Maldive in testa, mentre nel Mediterraneo le preferenze si orienteranno verso Egitto è Marocco». merà l'ascesa di alcune mete classiche del Mediterraneo come la Tunisia e la Spagna, da anni ormai in vetta alle classifiche del turismo internazionale. «In Oriente, — aggiunge Rosso — .il fascino esotico^'ancora intatto di Phuket, in Thailandia, soppianterà definitivamente Pattava, diventata ormai una località troppo turisticizzata per gli italiani. Prevedo sempre un intenso traffico verso il Kenya, mentre agli amanti della natura consiglierei la vicina Tanzania, ancora poco sfruttata turisticamente. Continuerà senza dubbio il «boom» degli Stati Uniti determinato dalle grandi attrattive di quel Paese e dal calo delle tariffe aeree sul Nordatlantico». Su quest'ultima affermazione concorda anche Alberto Aronson, presidente della Chiariva, la più vecchia agenzia di viaggi d'Italia con programmi che coprono praticamente tutto il mondo. Aronson aggiunge: «L'89 sarà anche l'anno della Cina, Irresistibile Russia Da più parti arrivano, intanto, conferme dell'inarrestabile ascesa della Russia, che si posiziona nelle agenzie tra le mete più richieste, anche se con qualche problema relativo all'insufficienza delle strutture, n positivo effetto Gorbaciov ha quindi indotto molti operatori turistici a potenziare le programmazioni sui Paesi dell'Est.

Persone citate: Alberto Aronson, Alberto Orefice, Aronson, Fabrizio Galeotti, Giancarlo Rosso, Gorbaciov, Pasolini