Le mostre d'arte

opere datate dal 1897 alla prima guerra mondiale, fra cui alcuni inediti di Balla, Boccioni, Sironi, Ferrazzi, Innocenti, Lionne, Terzi e importanti lavori degli stessi e di Severini, Cambellotti, Noci e altri. Catalogo De Luca, con diversi saggi. Dal 20 gennaio. Bologna Forni Scultura. Per l'apertura di 2 nuovi spazi che vanno ad aggiungersi alla vecchia sede di questa galleria privata e che saranno riservati alla scultura e a mostre di tendenza, collettiva intitolata 'Aspetti della scultura contemporanea, 1900-1989*. curata da Pier Carlo Santini, con oltre 100 opere di 60 artisti, da Medardo Rosso a Cesar e Trubbiani. Da oggi. Gradisca Transumili». Alla Galleria Regionale d'Arte Contemporanea, 24 giovani artisti (8 per nazione) del Friuli-Venezia Giulia, della Corinzia e della Slovenia, scelti, rispettivamente, da Maia Campitelli, Arnulf Rohsmann, direttore della Landesgalerie di Klagenfurt, e Jure Mirini», direttore della Moderna Galery di Lubiana. Fino al 19 marzo, poi nei suddetti musei. Londra Leonardo da Vinci Alla Haj/ward Gallery, circa 120 disegni, fra cui un'ottantina delle Collezioni Reali di Windsor. Divisi per tematiche, mirano a porre in evidenza gli stretti legami esistenti fin le sue diverse ricerche, ritenute invece, come scrivevano t primi biografi, •bizzarie della sua fantasia*. Dal 26 gennaio. Leningrado Giorgio Morandi. All'Ermitage, la mostra itinerante composta da 132 opere, fra cui 60 olii, 2S acquareli, 25 disegni e 22 incisioni, datate dal 1910 al 1964, prestate dalla Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna e da alcune collezioni pubbliche e private. Catalogo Electa. Fino al 19 febbraio, poi al Museo Puskin di Mosca. Modena Dalle origini all'anno mille. Alla Galleria Civica, mediante centinaia di reperti, la storia della città, dai primi stanziamenti neilitici alla Muthina etrusco, alla Mutino romana, a quella de Hai tu Medioevo. Sei millenni di eventi, documentati da 420 siti archeologici individuali e riassunti anche in un catalogo in 2 volumi, edito dalla Panini. Da oggi. Cagliari La Corona d'Aragona. Alla Cittadella dei Musei, circa 800 opere, tra pitture, sculture, oreficerie, ceramiche, tessuti e documenti vari, relativi al xiv e XVsecolo, periodo durante il quale il dominio della fastosa monarchia aragonese si estese, oltre che sull'isola, sulla Sicilia e sul Regno di Napoli. Da ieri al 31 marzo. Venezia Palazzo Ducale. Nella Sala dello Scrutinio, circa 350 opere grafiche, datate tra il XV e il XIX secolo, che raffigurano le vicende dello storico palazzo e le sue trasformazioni da sede del governo della 'Serenissima' a • museo d'ambiente*. Fra gli autori più conosciuti: Carlevaris, Canaletto, Visentin:, Maneschi. Curatore Umberto Franzoi. Dal 21 gennaio. Milano Avanguardia russa, 1904-1934. A Palazzo Reale, a cura della Fondazione Culturale Sovietica istituita di recente in Urss, circa 130 opere, tra dipinti e grafiche, nonché manifesti e porcellane, provenienti da collezioni private russe, finora esposte solo ad Helsinki. Fra esse, lavori di Malevic, Chagcll, Larionov, la Gonciarova, Burliuk. Da oggi al 5 marzo. Roma Divisionismo romano. Alla Galleria Arco Farnese, a cura di Lucia Stefanelli Torossi, circa 80 Le mostre d'arte a cura di Francesco Vincitorio Altre mostre Milano — Franco Grignani. 60 anni di sperimentazione sulla -realtà ambigua». Arte Struktura,fino al 1S febbraio. Genova — Alik Cavaliere. Scultore milanese, classe 1926, tutto da riscoprire. Galleria Unirnedia, dal 24 gennaio. Perugia — Michelangelo Pistoletto. Uno dei •big* del panorama artistico .attuale. Associazione Opera, dal 18 gennaio. Ravenna—Franco Guerzoni. Carte stratificate, come archeologie del proprio profondo. S. Varia delle Croci, da oggi. Udine — Teodosio Magnani. Inedite geometrie create nei mesi scorsi. Galleria Plurima, da oggi. Roma — Lorena Sguanci. Legni, dialettica tra manualità e rigore geometrico. Galleria Incontro, fino al 18 febbraio. Napoli — Bruno Donzelli. 15 dipinti, consueto citazionismo autoironico. Institut Francai», fino al 28 febbraio. Parma — Goliardo Padova. Retrospettiva di un semi-ignoto pittore emiliano, morto nel '79. CSAC Università, dal 13 gennaio. Taccuino d'artista Nicola De Maria, Con il titolo •Trionfo della carità*, un volume che riproduce a colori un festoso taccuino di schizzi di questo pittore che fu uno dei S •transavanguardisti* originari. Nell'ultima pagina, un suo messaggio che invita il lettore a guardare semplicemente, il tutto, introdotto da una divertente prefazione detto stesso editore. Franco ToseUi. Errata corrige La settimana scorsa,per le stranezze del «caso», il titolo della retrospettiva di Adalberto Libera a Trento è diventato «Adalberto di Horus», nome invece della divinità egizia citata nella susseguente mostra sulla matematica a Bologna. Viste anche le polemiche sorte per l'esclusione dal catalogo di un saggio di Enrico Guidoni dell'Università di Roma, ad evidenza un «omaggio» nato sotto cattiva stella.