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Haydn per l'Unicef Haydn per l'Unicef COME ormai consuetudine, l'Unicef promuove la vendita di un disco il cui ricavato andrà interamente devoluto ai progetti di sviluppo finanziati dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Per il 1988 la scelta è caduta, per la prima volta, su Haydn. In un compactdisc prodotto dall'etichetta II Canale, vengono presentati i tre concerti per violino del compositore austriaco: gli unici a noi noti. Un quarto concerto, in Re maggiore, è andato perduto.. Sono opere che risalgono al più tardi al 1771, quando Haydn aveva 39 anni e già da tempo era kappelmaister dell'orche¬ stra di Esteriiazy: qui conobbe Luigi Tornaste!, primo violino di quella celebre formazione e virtuoso di scuola italiana. E sul frontespizio della partitura dei primo concerto, Haydn scrive: "Fatto per il Luigi». Esecutori di questa edizione sono la Scottisi) Chamber Orchestra, diretta da James Blair, ed Andrea Cappelletti Nato nel 1961, questo nostro violinista suona uno strumento prezioso: lo StradivariHolroyd, donatogli da una Fondazione intemazionale per «meriti artistici». Diplomato al conservatorio di Napoli, allievo anche di Yehudi Menuhin a Gstaad, Cappelletti conferma in questa registrazione le sue doti di esecutore brillante, attento soprattutto ai passaggi di agilità che affronta con sicurezza. s. cap.