Un critico d'arte da riscoprire

Un critico d'arte da riscoprire Gli scritti di Renzo Guasco, dagli Anni Cinquanta a oggi Un critico d'arte da riscoprire RENZO Guasco, oggi settantanovenne, appartiene alla generazione dei critici d'arte letterati del dopoguerra torinese come Luigi Carluccio, Albino Galvano, Alberto Rossi, Piero Bargis. Una generazione di critici finissimi che purtroppo, tranne Carluccio, ha avuto scarsi riconoscimenti. Un plauso dunque all'iniziativa dell'editore Fogola di ripubblicare alcuni suoi scritti dal 1950 a oggi, noti e stimati per lo più da amici e artisti. I testi sono in parte letterari, legati alla sua formazione culturale sui grandi scrittori francesi degli Anni 30, come Mauriac, Gide, Claudel, e in parte di critica d'arte, sugli artisti degli Anni 30 e 40, come il Gruppo dei Sei, e in particolare su Galante, Morandi, Scipione, Mattioli, Martini, Manzù. Il suo metodo di avvicinamento all'artista e all'opera d'arte è diaristico e si articola in una prosa colta straordinariamente riduttiva, fatta di frasi brevi, con osservazioni precise, limpide e acute. Questa jua prosa scarna ma di grande misura poetica, curiosamente vicina a quello di Massimo Mila, ha la virtù di mettere a fuoco in poche righe il contesto culturale, biografico, operativo dell'artista e dell'opera. A questa difficile capacità di essere semplice, si accompagna la sua figura schiva, riservata, chiusa nella cerchia dell'amicizia di artisti (Galante. Spazzapan, Gallizio, Cremona, Garelli; e i più giovani Ruggeri, Saroni, Soffiantino, Carena). I suoi primi testi di crìtica letteraria e artistica sono apparsi su •Corrente- e 'La Fiera Letteraria'. Agli inizi degli Anni SO è stato il crìtico d'arte del 'Popolo Nuovo-; ha collaborato a "Il Dramma-, "L'Europa letteraria e artistica-, e ha curato le mostre di Pollonera e di Galante al Teatro Regio di Torino negli Anni 70. Ancora oggi continua la scrittura della sua critica d'arte: una delle sue qualità è di non essersi fermato sulle posizioni raggiunte, ma di seguire sempre gli eventi artistici nella loro crescita. Mirella Bandirti Renzo Guasco, «Scritti vari», Fogola, 160 pagine, s. i. p.

Luoghi citati: Europa, Torino