Jacopo da Varagine un vescovo tra mercanti e pirati

Jacopo da Varagine un vescovo tra mercanti e pirati L'autore della «Legenda aurea» in una biografia di Gabriella Airaldi Jacopo da Varagine un vescovo tra mercanti e pirati CON linguaggio lieve e levigato Gabriella Airaldi ci narra le vicende terrene del beato Jacopo da Varagine. Tra santi e mercanti. L'autrice, docente di Storia Medioevale presso la Facoltà di Lettere di Genova, profonda conoscitrice e divulgatrice della storia ligure, presenta l'autore della «Legenda aurea», autentico best-seller del Medioevo di cui sono stati ritrovati finora almeno mille manoscritti. Il domenicano Jacopo da Varagine fu priore del su'} convento e provinciale di Lombardia e successivamente vescovo di Genova dal 1292 al 1298. Alla dote di vigoroso predicatore e rinomato scrittore si sermoni — compilati per l'ammaestramento morale dei confratelli — Jacopo unì quella di fine storico. Egli scrisse il «Chironicon Januense», comprendente le vicende di Genova dalla fondazione sino al 1295. Qui il vescovo sente il dovere di parlare ai suoi fedeli siano essi crociati o pirati, notai o ecclesiastici, monaci o mercanti. Per essi rivisita i momenti della vita della città: fatti, avvenimenti, alleanze diventano •exempla» da seguire o discutere. La storia, così rivisitata, è modello, invita a rimeditare i comportamenti ed i fini ultimi dell'uomo. Genova è porta verso la Lombardia e porlo verso il Mediterraneo, crocevia di civiltà in cui il tempo della Chiesa ed il tempo del mercante s'intrecciano nella «cronaca» di Jacopo. ' La famosa «Legenda Aurea» detta anche «Historia lombardica» per certe dìsgressioni sui Longobardi, fu un'opera di gioventù essendo stata scritta intorno al 1260. Compilazione da fonti orali e scritte sulle vite dei santi, tutta pervasa d'ingenua poesia e vivace immaginazione, fu fonte di ispirazione per predicatori, scrittori ed artisti famosi quali il Beato Angelico ed il Carpaccio. L'Airaldi sottolinea l'originalità dell'opera di Jacopo che si distanzia dalle compilazioni coeve e sopravvive nel tempo. «Sono narrazioni a più valenze, in cui la vita del santo è intesa come missione storica dove i miracoli non fanno la santità, ma la manifestano». Non semplici agiografie dunque ma, anche in questo caso, esempi da imitare. Barbara Bertini Gabriella Airaldi, «Jacopo da Varagine. Tra santi e mercanti», Camunia, 159 pagine, 30.000 lire.

Persone citate: Airaldi, Bertini, Gabriella Airaldi, Gabriella Airaldi Jacopo

Luoghi citati: Genova, Lombardia