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Duemila contro Wojtyla ma il vescovo lo difende Duemila contro Wojtyla ma il vescovo lo difende Al Papa è stata chiesta una condanna categorica dell'antisemitismo, l'uguaglianza della donna nella Chiesa e una migliore integrazione degli emarginati VIENNA — Circa 2 mila persone hanno manifestato l'altro'ieri a Vienna per protestare contro la politica del Vaticano, definita «conservatrice», e hanno distribuito manifestini invitando il nunzio apostolico e lo stesso Vaticano ad un «dialogò aperto e costruttivo». I manifestanti hanno In particolare espresso critiche circa la politica di Roma in occasione delle recenti nomine di vescovi, hanno chiesto una migliore integrazione sociale degli emarginati come i senzatetto e i malati di Aids, una condanna categorica dell'antisemitismo, l'eguaglianza della donna In seno alla Chiesa ed una maggiore partecipazione degli organismi ecclesiastici locali nelle nomine di vescovi. Proprio in Austria infatti le recenti nomine di due vescovi considerati «conservatori», a Salisburgo e nel Vorarlberg, hanno suscitato critiche nei confronti del Vaticano. Ma a difendere Giovanni Paolo II è sceso in campo il vescovo ausiliare di Vienna, mons. Kurt Krenn. Egli ha respinto le critiche rivolte di recente al papa da parte di un gruppo di teologi di Germania Federale, Svizzera, Olanda e Austria. In una lettera aperta pubblicata dall'agenzia "Kathpress", mons. Krenn scrive: •Assieme a molli colleghi respingo le argomentazioni secondo cui ciò che il papa fa non rientrami suo ministèro. Coloro che fanno affermazioni simili non hanno alcuna legittimazione teologica od ecclesiastica». , II documento cui fa riferimento il vescovo di Vienna era stato reso noto la settimana scorsa a Colonia e firmato da 163 teologi. In esso si criticava la posizione assunta da papa Giovanni Paolo Secondo nella nomina di vescovi nella Repubblica Federale di Germania e in Austria. In particolare, si sosteneva appunto che nelle sedi vescovili di Colonia, Salisburgo e del Vorarlberg, siano stati eletti candidati «conservatori» indicati dal papa.