Deposito in fiamme danni per miliardi

Deposito in fiamme danni per miliardi Sgombrato un palazzo in centro a Roma Deposito in fiamme danni per miliardi Il rogo, alimentato da una grande quantità di materie plastiche, è stato spento dopo dodici ore di lavoro ROMA—Ci sono volute oltre dodici ore per domare l'incendio sviluppatosi nel tardo pomeriggio di sabato all'interno di un deposito di materiale da merceria posto in un seminterrato in via Orti Variani, a pochi passi da porta Maggiore. Un fumo denso e nero ha continuato per tutta la notte a sprigionarsi dal locale stracolmo di stoffe e sopratutto di parti in gommapiuma come spalline per abiti, che hanno rappresentato una facile preda per le fiamme, la causa delle quali è ancora tutta da stabilire. Ieri mattina, quando i vigili del fuoco, coordinati sul posto dal comandante ing. Chiucini, hanno spento l'ultimo focolaio, lo spettacolo che si presentava al condomini infreddoliti dopo l'intera notte trascorsa precariamente vestiti all'interno delle auto aveva i toni del surreale. Il grosso palazzo di sette piani edificato negli Anni Cinquanta ed all'interno del quale abitano 23 famiglie, completamente annerito dal fumo, come ormai nere, ma non ancora avvizzite, erano le piante che ornavano i balconi. Sulla strada bagnata dall'acqua degli idranti, tra i piedi dei vigili ormai esausti, un mare di mazzi di spalline, di bottoni, di rotoli di stoffe. Nel corso della mattinata, quindi, il mesto ritorno a casa dopo i risultati del sommario sopralluogo di agibilità, che ha precluso l'accesso agli appartamenti dell'ammezzato per evidenti danni ai solai ed all'atrio di ingresso al palazzo per il quale è necessario un puntellamene. Per far ritorno nei propri appartamenti, quindi, le famiglie sono state costrette ad attraversare la terrazza condominiale confinante con il palazzo attiguo. «Tutto è cominciato poco dopo le diciannove di sabato — racconta l'inquilino che per primo si è accorto dell'incendio — quando, sentendo un odore di bruciato, senza dargli molto peso sono andato ad aprire una finestra che da sul cortile. E' stato allora che ho visto una colonna di fumo provenire dal basso. Mi sono subito.precipitalo al telefono chiamando il 113 e devo dire che dopo pochissimi minuti era già qui la prima autobotte: Da quel momento è stato un turbinio di mezzi e di uomini. Di autobotti, infatti, durante tutta la notte se ne sono alternate una quindicina, fatte giungere da vari depositi di Roma, ma anche da Frascati e da Passo Corese, in provincia di Rieti. Quando il fumo aveva invaso pure le scale, si è dovuti ricorrere ad un elevatore per far scendere una signora malata che abita al sesto piano e piombata in una profonda crisi di panico. 'Si è trattato di un lavoro davvero impegnativo — commenta a freddo il comandante dei vigili ing. Chiucini —, sia per la gran massa di materiale stipato nel locale che ha ostacolato l'avvicinamento all'incendio, sia per la difficoltà delle vie di accesso allo scantinato, sia, soprattutto, per la scarsità di pressione nell'acquedotto a causa della perdurante siccità: Andrea Marini Roma. Il deposito di materie plastiche distrutto sabato notte da un violento incendio

Persone citate: Andrea Marini, Corese

Luoghi citati: Frascati, Rieti, Roma