E le canzoni usate? di Emio Donaggio

E le canzoni usate? SANREMO E le canzoni usate? Il Festival di Sanremo si avvicina e mamma è perplessa. Lei ascolta la radio più che guardare la tv, e questa storia che anche i parcheggi affollati hanno un inno, non la capisce. Mamma dal 1955.canticchia "Buongiorno tristezza...' Non concepisce assolutamente" chèj, ogni vol: ta che 'accende la radio, ci sia quel Francesco Salvi che le ripete: -C'è da spostare una mccchina» e poi non aggiunge, come ci sarebbe da aspettarsi in una canzone con le carte in regola: -piangono, le foglie gialle tutte intorno a me...*, che sarebbe un modo poetico di risolvere la situazione... Macché, aggiunge: "Quella macchina là devi metterla qua, quella macchina qua devi metterla là» come se fosse chissà quale accadimento. Mamma non sa di discoteche e di disc-jockey che devono spesso interrompere dance-music per far spostare le macchine fuori dalla balera medesima, ma si ricorda di quando andava allo stadio (tifosa del Toro, andava al Filadelfia; ora è convinta che adesso sìa un'abbazia e ci vuole fare un pellegrinaggio...) e l'altoparlante chiamava qualche automobilista che aveva bloccato gli ingressi. Non che sia fuori dal mondo quindi, anzi. Abita infatti in una zona pressoché centrale di Torino, al piano rialzato, proprio davanti ad un'agenzia di noleggio furgoni che, ad un suo segnale, sacrifica alla hit-parade. Quasi ogni mattina lei si trova davanti alle finestre, come unico paesaggio, la fiancata arancione dei megafurgoni dove la scritta: -sconti per il week-end» non tramonta mai. Così protesta e, gentilmente: ■•quel furgone là devi metterlo qua, questo furgone qua, devi ■metterlo là» almeno fino al giorno dopo, quando si ricomincia. Ma dovevano farci una canzone? dice mamma. E dove sono finite le altre canzoni, le mie canzoni? Le canzoni sue, oltre che ai suoi ricordi personali, sono legate ad un'epoca: la prima dichiarazione dei redditi Vanonl, risale a "Vola colomba»; la regina Elisabetta d'Inghilterra, sale al trono con "Viale d'autunno»; si affermano le prime trasmissioni tv al suono di : "Buongiorno tristezza» intanto che Mike Bon, giorno lanciava "Lascia ^o raddoppia?», e Hum| phrey Bogart muore ; quando Gianni Ravera 'intona "Un certo sorriso». E siamo solo al Festival del '57... Mamma ha ragione. i'Nol che soffriamo d'insonnia abbiamo dalla televisione tutte le gratificazioni possibili: da "Notte rock» a «Doc», ma • gli altri, quelli che non ' hanno studiato l'inglese, * dove vanno ad incontrarsi romanticamente con Vie loro canzoni? L'anziana signora ritiene che, se diamo spazio ai parcheg;gi di Salvi, prèsto toccherà agli eliporti e la cavalcata delle Valchirie ci ' assorderà dai roteanti 1 ordigni di «Apocalipse \Now», per tacere di romanticherie sulla pista « di Monza mentre sfilano ! le Formula Uno, magari ' serenate alla Malpensa e Fiumicino, ballate di mot tocross, cantate per mo- - tonautica. Intanto aspetta di , ascoltare le «sue» canzoni. La Rete Tre ogni tan- !-to le mostra "schegge» del passato, e così le sta bene rivedere quegli interpreti imbalsamati nel '.tempo. Ma rivuole le sue canzoni: "Non le mummie che sarebbero oggi gli interpreti di allora». : Insomma, le manca uno spazio musicale, qualcosa che torni a raccontarle oggi quelle canzoni - che per noi sono anche i dell'altro ieri, ma che per , lei sono di oggi, di sèmpre. Non gli interpreti, attenzione, proprio le ' canzoni... Denuncia un ■ vuoto. £ ■ Dove vanno a finire le | canzoni usate? Emio Donaggio

Persone citate: Bogart, Elisabetta, Francesco Salvi, Gianni Ravera, Mike Bon, Salvi

Luoghi citati: Filadelfia, Inghilterra, Monza, Sanremo, Torino