Ecco Pippo del varietà

Ecco Pippo del varietà INTERVISTA / La prima trasmissione Rai il 31 marzo Ecco Pippo del varietà «Si è parlato più di me (e bene) in quest'anno di assenza dai teleschermi, che prima» Baudo torna con un quiz su Raidue. E con un varietà su Rallino. E con un talk show su Raitre. O forse no. Ma che trasmissione sarà quella del grande ritorno? "In realtà non lo so ancora neanch'io. Adesso ci riuniremo con i vari direttori per vagliare, saggiare, vedere che cosa fare. Probabilmente un varietà,'ma che varietà proprio non lo so. Mi stupisce che ci siano giornali che ne sanno più di me, anche perché saremo noi, ioeì miei collaboratori, a costruirlo e finora non abbiamo costruito molto. Ci sono idee, spunti, ma tutto ancora da elaborare». Nemmeno una traccia? "Beh, diciamo che sarà senz'altro un varietà. Ai primi di aprile, forse dal 31 marzo. In diretta da Montecatini. Il titolo forse "Serate di primavera"». Quanto tempo è che non indossa lo smocking? "Parecchio, parecchio. Solo in qualche occasione un po'mondana». • Che cosa si è mosso in questi mesi? Perché questo ritorno? "Vuole sapere che cosa c'è dietro? C'è che sono andato a chiedere di tornare e dopo un po' mi hanno detto sì. Tutto qui». . Ma sono successe cose impreviste, si sono visti piccoli segnali. Come quello dell'«Avanti» che qualche anno fa in un corsivo parlava dell'«effo ipertrofico del divo siciliano» e ora in un altro corsivo loda la sua professionalità... "À volte sulla spinta polemica si esagera nell'aggettivazione. Poi il tempo è una grande medicina e dopo un po'tutto quanto si acquieta e il giudizio è più sereno. Ho visto che bene o male tutti i giornali quest'anno sono stati buoni, buonissimi con me. Debbo dire che sono stato più presente in questo periodo di quando ero attivo». Durante quest'anno è cambiata la tv? "Secondo me non molto. I successi grossi sono quelli del passato. Se si pensa che Arbore ha fatto cinque milio¬ ni con "Indietro tutta" che era dell'anno precedente... Non mi pare ci siano state grandi novità». Fantastico com'era? "Buono! Corretto. Ma tradizionale». Nostalgia? "Certo. Stare un anno fuori è tanto. Sembra poco, ma è come se fossero dieci». Aveva parlato di disaffezione da parte del pubblico quando siete passati a Canale 5. Ora non teme che il pubblico si disaffezioni, magari perché passa da Canale 5 alla Rai? "No, per quanto riguarda la Rai no. Per quanto riguarda la disaffezione..* Beh, sono reduce da un'esperienza, quella della tv privata, che in fondo è stata molto bella, formativa...». Formativa nel senso che non la ripeterebbe mai più? "No, non voglio dire questo. Ho conosciuto un modo diverso di lavorare. E' sempre una grande azienda anche quella: ci sono le televisioni commerciali e c'è il gruppo Berlusconi. Noi facevamo una media di sette milioni con Festival, il che equivale ad un grande ascolto di una trasmissione Rai». Festival l'avevano un po' massacrato con la pubblicità... "Eh, lo so. Era ghiotto il piatto e ci si sono buttati tutti dentro. Come numero di spot penso che abbiano superato il massimo storico». Diceva di non aver paura del pubblico... • Un po' ce l'ho.'Ho sempre paura, puoi essere attaccalo o gradito da questo o quel critico, ma rimane sempre un fatto personale. Il pubblico invece deve far paura. E' un fatto di rispetto nei suoi confronti». Stefano Pettinati Pippo Baudo: «11 mio rientro partirà da Montecatini»

Persone citate: Arbore, Baudo, Pippo Baudo, Stefano Pettinati

Luoghi citati: Montecatini