Biasion già in fuga noi Montecarlo
Biasion già in fuga nel Montecarlo RALLY Dopo quattro prove speciali il campione del mondo precede il compagno di squadra Àuriol Biasion già in fuga nel Montecarlo Partenza bruciante delle due Lancia che si sono alternate al comando - Al terzo posto la Toyota di Kankkunen con un distacco di ì'IS" - Due spettatori feriti dalla Delta di Alessandro Fiorio che esce di strada dal nostro inviato C. CHIAVEGATO MONTECARLO — Aveva detto Miki Biasion: 'Attaccherò subito'. E al termine della prima tappa del RaUye di Montecarlo, gara d'apertura del mondiale marche, il veneto ha mantenuto la promessa: la sua Lancia «Delta integrale» è in testa davanti a quella di Didier Auriol, compagno di squadra nel team Martini Al terzo posto troviamo la Toyota di Kankkunen, uomo di punta delle squadre giapponesi. Ma il distacco del finlandese è già pesante: 1 '55" dopo solo 4 delle 24 prove spedali da disputare- nel corso dell'intera gara. La Toyota, inoltre, non può praticamente più contare su Bjom Waldegaard, che ha perso 8 minuti a un controllo orario per il cedimento del differenziale anteriore. H rally si è iniziata all'insegna della suspense, complici le condizioni metereologi.-.he molto variabili nell'Ardeche, terreno di gara della prima tappa. I concorrenti hanno trovato strade asciutte, la tanto sospirata (e temuta) neve, ghiaccio, nebbia, pioggia E' stato proprio Kankku¬ nen a lanciare l'attacco. Il finlandese ha imposto un ritmo elevato alla corsa, aggiudicandosi (con lievi margini) la prova di St. Bonnet le Froid. La reazione degli uomini Lancia non si è fatta attendere. A Lalouvesc, Auriol ha preceduto il rivale della Toyota e Saby. Poi è cominciato lo show di Biasion: primo a Le Moullnon, straordinario a Burzet, la speciale più difficile di questa tappa, forse an¬ che la più significativa di tutto il rally: 45 chilometri di salita e discesa, curve e controcurve, strapiombi terribili. •Fa paura anche andare a piedi su quelle strade' ha commentato un pilota prima del via. Ed è stato proprio qui che Biasion ha compiuto il suo capolavoro: 28" ad Auriol, soprendente per un debutto (prima gara con la Lancia, primo «Montecarlo»), ria" a Kankkunen, 1" '21 " a Mikkola. Quinto il giovanissimo Fiorio. Il torinese è stato protagonista nella prima prova speciale di un incidente che poteva avere conseguenze drammatiche. Un'innocua escursione fuori strada, sulla neve, in una curva a destra, forse provocata dalle «rotaie» che si erano formate al passaggio delle auto che lo precedevano. Una cosa da nulla se il pubblico, foltissimo, non avesse invaso l'uscita della curva all'esterno, azione non solo imprudente, ma pericolosissima. Due spettatori non sono riusciti a scappare in tempo. In ospedale i medici hanno riscontrato ad uno la frattura di un femore e all'altro contusioni alle gambe. Per permettere l'arrivo dell'autoambulanza di soccorso la prova è stata sospesa e tutti 1 concorrenti che seguivano Fiorio hanno avuto il medesimo tempo del peggiore dei classificati sino a quel momento. C'è da dire che il pilota torinese, che guida una «Delta» sperimentale con frizione elettronica, avrebbe potuto vincere probilmente la speciale In quanto si è piazzato settimo a 39": nell'incidente ne ha perduti più di quaranta. Per quanto riguarda l'incoscienza di molti tifosi, 11 discorso è sempre io stesso: le corse sono pericolose, ma comportarsi in maniera imprudente è sempre dannoso per se stessi e per gli altri Nella stessa prova è uscito di strada con la sua «Delta» an che il belga Gabon, campione mondiale del gruppo N, e favorito della categoria. Un urto violento, darmi non ri' mediabili, addio corsa. Stamane prende il via la se conda tappa che si concluderà domani a Montecarlo. La frazione è divisa in due parti: oggi si disputeranno cinque prove speciali con arrivo nel pomeriggio a Digne. La Lancia ha già dato una dimostrazione di competitività, ma il bello forse ancora deve venire. E ieri sera ad Aubenas i responsabili delle squadre giapponesi non sono andati a dormire tranquilli
Luoghi citati: Gabon, Lalouvesc, Montecarlo
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