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Il Novara raggiunge la vetta SERIE C2 - Àgli azzurri lo spareggio tra le seconde dei girone B col Sassuolo Il Novara raggiunge la vetta Ospiti in 9: espulso Rocchini, infortunato Roberto • Col successo (2-0) i piemontesi affiancano il Carpi che ha però una gara da recuperare di MARCELLO SANZO NOVARA — Forse per festeggiare nel migliore dei modi San Gaudenzio (ieri a Novara era la giornata del patrono) gli azzurri hanno sfoderato una grande prestazione, mettendo sotto per 2-011 Sassuolo, avversario diretto nella corsa alla CI. □ pareggio Interno del Carpi ha permesso ai novaresi di raggiungere la capolista, che ha comunque una partita da recuperare. il risultato del Comunale ci sta tutto, ma pei' conquistarlo il Novara ha dovuto lottare dal primo al novantèsimo minuto perché r«undici» emiliano non si è mal arreso e di filo da torcere ne ha dato in abbondanza. Il merito della squadra di Adriano Fedele è stato certamente quello di non avere mai subito passivamente la reazione avversaria dopo il gol del vantaggio messo a segno da Uscidda al quarto d'ora. La partita è stata combattuti ssima con azioni serrate su entrambi i fronti, una superiorità indiscussa del Novara nel primo tempo e qualcosina in più per gli ospiti nella ripresa. Proprio nella seconda frazione, quando la pressione del Sassuolo stava diventando assillante, c'è stata un po' di fortuna per il Novara. Una clamorosa traversa (75') su punizione-bomba di Liset ha evitato queU'1-1 che avrebbe complicato le cose, e appena due minuti dopo il terzi¬ no di fascia del Sassuolo, Rocchini, si è reso protagonista di uh plateale fallo su Camploli, facendosi ammonire per la seconda volta e quindi espellere. In 10 gli emiliani hanno subito nettar. ;nte e Testa aii'81' si è «mangiato» il raddoppio. A11'84', in seguito a uno scontro con De Giorgi, l'attaccante ospite Roberto si è. procurato una ferite alla fronte ed è uscito in barella, lasciando 1 suol In nove per gli ultimi 6'. Il Novara non si è lasciato sfuggire l'occasione per dilagare e all'87' ha raddoppiato con Chiarenza, migliore in campo in senso assoluto. Alla vigilia c'era qualche preoccupazione in casa novarese per la forzata assenza di capitan Marchetti, squalificato per somma di ammonizioni. Fedele ha però trovato il sostituto migliore in Vincenzo Chiarenza, che a dispetto delle sue 35 primavere ha disputato un grande incontro, tonificando il centrocampo azzurro. Ma tutta la squadra ieri ha giocato bene, con una velocità di esecuzione che nel precedenti incontri non si era mal vista D'altra parte per liquidare il Sassuolo, confermatosi formazione di qualità, bisognava giocare alla grande. Il gol d'apertura arriva al 15'. Gava si guadagna un fallo al limite e Uscidda tira la punizione «alla Maradona», infilando il «sette» della porta di Bertolini. Reagisce immediatamente il Sassuolo e al 19' Li- set (migliore del suoi) pennella un lancio in area per D'Agostino che colpisce bene di testa. De Giorgi vola e devia in angolo. Il Novara non commette l'errore di difendere il vantaggio e reagisce. Al 22' è protagonista ancora Uscidda con un cross che scavalca 11 portiere. Gava non si avvede che il compagno Marescalco è meglio piazzato e lo anticipa mettendo sul fondo. La gara è decisamente bella e alterna, ma 1 portieri non corrono più rischi fino al 40' quando, ancora su punizione, Marescalco spara a rete e Bertolini si salva fortunosamente. Nella ripresa il Sassuolo cresce. Al 58' De Giorgi in uscita spericolata evita 11 pareggio. Ancora 11 portiere azzurro protagonista al 63' e al 66'. Per il Novara risponde Gava ma il suo tiro va sul fondo. Al 75' la traversa di Liset, poi all'87', quando il Sassuolo è già ridotto in nove, 112-0 siglato da Chiarenza che mette la firma in un bel dialogo fra Bertoluttl e Camploli. Novara: De Giorgi; Codogno, Testa; Bertoluttl, Da Ros, Grillo; Marescalco (76' Tacca), Chiarenza, Gava, Birtig, Uscidda. Sassuolo: Bertolini; Residori, Rocchini; Liset, Aloise, Briga; Roberto, Zuccheri (68' Tavaglione), D'Agostino, Lagrasta, S che nardi (74* Paganelli). Arbitro: Cesari. Reti: 15' Uscidda, 87' Chiarenza.