Il Casale ringrazia l'arbitro

Il Casale ringrazia l'arbitro Il Casale ringrazia l'arbitro Pareggio senza reti a Olbia, ma i sardi reclamano per un penalty negato • Tre occasioni mancate dai nerostellati • I tifosi piemontesi accompagnati all'aeroporto in tram, scortati dalla polizia OLBIA — Il Casale strappa un punto con qualche fatica sul campo dell'Olbia. Per la verità la squadra nerostellat a, tra le cosiddette grandi, è apparsa la meno convincente: al «Nespoli», finalmente con qualche chiazza d'acqua per la pioggia caduta prima della gara, hanno dimostrato qualche limite di troppo. L'Olbia era partita con la determinazione di aggiudicarsi 1 due punti, nonostante dovesse impiegare Saporito e Serra al cinquanta per cento delle condizioni fisiche (Saporito uscirà poi al 79*), dovesse rinunciare al primo stopper Mosti, squalificato, e a Manunta, sottoposto ad intervento chirurgico qualche giorno fa. n Casale ha recitato comunque la sua parte con diligenza. Nel primo tempo ha tentato di intimorire i padroni di casa, creando almeno tre occasioni pericolose: al 9' Mazzeo in area è stato preceduto di un attimo da Dotta, al 10' un pallone, ricadendo sul braccio di Morra, ha fatto gridare al rigore i tifosi dei nerostellati, al 33', su capovolgimento di fronte, dopo una conclusione di Saporito parata da Ferraresso, Di Napoli ha costretto Truddaiu ad un passaggio all'lndietro affrettato con Sapochetti obbligato a deviare in angolo. L'Olbia aveva ribattuto con una pericolosa punizione di Porceddu al 20' e la conclusione, citata, di Saporito, al 32'. Nella ripresa è successo quello che ci si aspettava, con l'Olbia all'arrembaggio e il Casale chiuso nella metà campo. I nerostellati devono ringraziare l'incertissimo arbitro Misticoni di Ascoli che ha negato ai padroni di casa almeno un rigore su due falli in area. Comunque al 57', dopo vari tentativia, Porceddu sfiora l'incrocio con una conclusione improvvisa; al 58' punizione di Morra per Truddaiu e Ferraresso devia come può in angolo; al 60' su cross di Dotta Serra salta più alto di tutti, ma sfiora la traversa. Al 63' l'atterramento clamoroso di Cortesi in area su palla-gol di Saporito, il giocatore reclama il rigore e l'arbitro addirittura lo ammonisce. Al 65' su tiro di Cortesi un difensore respinge il pallone con intenzione. All'89' Ferraresso sta per crearsi un autentico guaio: esce troppo dai pali, Serra lo pesca con un pallonetto, retrocede e devia come può in angolo. Al termine notevoli proteste dei dirigenti bianchi nei confronti dell'arbitro Misticoni; i tifosi giunti da Casale (una quarantina), per evitare pericoli di scontri con i locali, vengono accompagnati all'aeroporto in tram con la scorta della polizia. s. ni. Olbia: Sapochetti; Mariani, Leoncini; Favalessa, Truddaiu, Dotta; Saporito (76' De Petrillo), Serra, Morra, Porceddu, Cortesi. Casale: Ferraresso; Luxoro, Olmi; Melchiori, Omiccioli, Castagna; Calamita, Mocellin, Mazzeo, Medocci, Di Napoli (dal 70' Mozzoni). Arbitro: Misticoni.

Luoghi citati: Casale, Olbia