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L'Udinese si riscatta Primo piano L'Udinese si riscatta Secondo l'etica di Franco Scoglio per il Genoa «tirare il flato» vuol dire accontentarsi di «non vincere». Nell'insidiosa trasferta di Barletta, sul campo di una squadra impegnata aspramente nella lotta per la salvezza, la capolista ha chiuso il suo trionfale girone di andata senza troppo dannarsi l'anima. Stuzzicata nel suo desiderio di scarsa belligeranza da un gol iniziale dei pugliesi, la squadra di Scoglio ha reagito alla grande, concludendo il primo tempo meritatamente in vantaggio. Poi 1 rossoblu si sono un po' addormen- ' tati sugli allori: è loro diritto di farlo, dall'alto degli otto punti di vantaggio sulla quinta in classifica, che costituiscono un larghissimo margine di sicurezza per l'obiettivo-promozione. Ed il Barletta ne ha approfittato per riconquistare un pareggio che potrà pesare moltissimo al momento della resa del conti. Di questo occasionale rilassamento della capoUsta però non ha saputo approfittare il Bari che avrebbe potuto, se non altro, ridurre il distacco di quattro punti dai liguri. I biancorossi di Salvemini infatti, pur recuperando il fantasista Maiellaro, non sono riusciti ad andare al di là dello 0-0 sul campo del Monza. Ha recuperato terreno invece l'Udinese che è riuscita a perforare il «bunker» del Catanzaro. I bianconeri friulani hanno consolidato il loro terzo posto, avvicinando il Bari ad una sola lunghezza e conservando i due punti di vantaggio sulla Cremonese, che dopo uno spavento iniziale ha rimontato largamente il generoso Licata. In zona promozione da segnalare ancora il pareggio a San Benedetto del Tronto del tenacissimo Avellino, rimasto in dieci uomini per l'espulsione di Francioso e con l'allenatore Fascetti, ribelle come sempre, cacciato a sua volta dalla panchina dall'arbitro Ceccarini. L'episodio-chiave, nel settore salvezza, viene invece da Parma dove il Piacenza di Attilio Perotto ha colto la prima vittoria esterna della stagione, scavalcando in un colpo Monza, Licata e Taranto e raggiungendo il Barletta a quota 16. Forre, dopo aver salvato il disastroso Genoa dell'anno scorso, Perotti riuscirà a compiere un altro miracolo. g- P>g-