L'Udinese scavalca il «muro»

L'Udinese scavalca il «muro» L'Udinese scavalca il «muro» Importante ritorno al successo dei friulani dopo la disfatta di Genova • Il ritrovato Zannoni infrange il bunker del Catanzaro di LUCIANO PROVINI UDINE — n muro innalzato dal Catanzaro non è servito a fermare l'Udinese, alla ricerca di una pronta riabilitazione dopo la disfatta di sette giorni prima a Genova. La difesa ad oltranza questa volta non ha pagato perché 1 giallorossi calabresi hanno perduto la partita per lo scarto minimo di un gol. n Catanzaro si era chiuso in difesa sin dal primo minuto, lasciando ben tre quarti del campo alla mercè dell'Udinese. U cannoniere bianconero De Vi tir. è stato annullato dalla tenaglia del duo Corino-Mlceli, cosi come la strenua difesa a uomo ha smorzato le iniziative che assumevano a destra il mobilissimo Pasa e a sinistra il fantasioso Branca. Con tre quarti di campo a disposizione l'Udinese ha giocato 1. primi 45' disegnando fluide geometrie per il ritrovato senso tattico di Zannoni, che insieme a Manzo ha costituito la bussola per l'orientamento del gioco. Rientrato a tempo pieno in prima squadra, Zannoni ce l'ha messa tutta per assumere la veste del regista e sono state infatti tutte sue le quattro conclusioni del primo tempo, fra cui il gol segnato. E' stato Zannoni al 10' su calcio d'angolo ad impegnare il portiere Zunico, mentre al 25' un suo gran tiro è finito atto oltre la traversa. Ancora Zannoni in azione personale al 38' con tiro respinto col corpo da Zunico. Infine al 38', in una mischia sotto la porta calabrese l'unico gol della giornata. Dopo un tiro di De Vitto, palla controllata da Branca con passaggio a Storgato che, quasi dal fondo, scodella al centro. Ancora un rimpallo nell'area affollata favoriva Zannoni che da pochi passi metteva prepotentemente in rete. Inutili le protèste presso il segnalinee di alcuni giocatori del' Catanzaro per' un presunto fuorigioco di Storgato. n gol dell'Udinese è stato convalidato dall'arbitro, perché nella mischia verificatasi davanti al portiere calabrese un difensore giallorosso aveva pensato bene di mettersi sul secondo palo della porta, mantenendo in gioco il difensore- bianconero. Nel secondo tempo la gara ha cambiato faccia con il Catanzaro al contrattacco e l'Udinese impegnata a contenere le iniziative avversarie. Ma lo spettacolo non ne ha certo guadagnato. La pressione dei calabresi, piuttosto disordinata, si è rivelata inconcludente. Di Marzio ha cercato di potenziare il gioco d'attacco con gli inserimenti di Rastelli e di Palanca, ma il Catanzaro ha confermato la lentezza e la cronica inconsistenza delle sue manovre offensive. L'Udinese, per neutralizzare ia controffensiva del Catanzaro, ha cercato di addormentare .'il gioco con tenaci contrasti a centrocampo, in uno dei quali (scontro con Cascione) Manzo si è infortunato ad una caviglia, tanto da dover lasciare zoppicando il campò a cinque minuti dalla fine. Il fischio di chiusura della partita ha fatto tirare un gran sospiro di sollievo al pubblico di Udine (20 mila persone) per il successo ottenuto dalla squadra,bianconera.

Luoghi citati: Catanzaro, Genova, Udine