Scoglio: «Sindrome da appagamento»
Scoglio: «Sindrome da appagamento» Scoglio: «Sindrome da appagamento» Soddisfatto del punto il tecnico genoano, che elogia i pugliesi BARLETTA—Tutto è bene quel che finisce bene. E agli allenatori Scoglio e Albanese, non rimane che commentare con soddisfazione il risultato. 'Nel primo tempo abbiamo dominato la gara a nostro piacimento — afferma Scoglio—anche se dopo cinque minuti ci siamo trovati sotto di un gol. Sono gli imprevisti del calcio. Superata la sorpresa iniziale ci siamo però rimessi a macinare gioco e il vantaggio con il quale abbiamo chiuso il primo tempo ne è stata la logica conseguenza, Va dato atto in ogni caso al Barletta di avere disputato un secondo tempo coraggioso e caparbio e di avere poi conquistato un pareggio meritato». Sul 2-1 a suo favore il Genoa ha un po' perso la concentrazione? Chissà, Scoglio si spiega la buona ripresa barlettana con la psicologia: 'Nel secondo tempo siamo calati sul piano dell'impegno, c'è stata un po' di sindrome di appagamento, ma nulla di grave. Il girone di andata è stato concluso alla grande, adesso si tratta di continuare su questa strada per centrare l'obiettivo-promozione: Anche Albanese, il tecnico del Barletta, sprizza soddisfazione: 'Non capita tutti i giorni di trovarsi in vantaggio nella partita con la prima della classe. Questo deve avere disorientato per un attimo i miei giocatori nel primo tempo, ma poi sono venuti fuori ottimamente nella ripresa. Il risultato è giusto e consolida la possibilità di salvezza finale del Barletta». V. c. Il tecnico genoano Scoglio
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