E' «guerra fredda» sul mure di Berline

E' «guerra fredda» sul mure di Berline Dall'Est: durerà altri 100 anni E' «guerra fredda» sul mure di Berline Bonn replica: Honecker è uno stalinista incallit BONN — 'Il muro di Berlino resterà per altri cento anni»: quésta minaccia del leader della Germania Orientale Erich Honecker ha suscitato sgomento e critiche nella Germania Federale. «La frase infelice di uno stalinista incallito», l'ha definita ieri Alfred Dregger, capo del gruppo parlamentare cristiano-democratico. Scio pochi mesi fa, il portavoce del partito socialdemocratico Hans Buechler aveva pronosticato: *Il muro di Berlino sparirà presto». Ora, invece, -mentre il ministro degli Esteri sovietico conia a Vienna espressioni rivoluzionarie per definire lo sfaldamento della "cortina di ferro", Honecker non trova di meglio da fare che aggiungere cemento al muro», ha commentato il quotidiano Ruhr-Naehrichten. Honecker ha sbigottito i tedeschi affermando tre giorni fa che il muro di Berlino — costruito 28 anni fa — serve per difendere la Repubblica Democratica Tedesca dal 'banditi» che vivono in Occidente, dalla droga e dalle altre brutture della società capitalista. Contemporaneamente, a Vienna, alla Conferenza per la sicurezza in Europa, il capo della diplomazia sovietica Shevardnadze diceva al ministro degli Esteri di Bonn, Hans-Dietrich Genscher: «Ci saranno anche stati dei motivi per la costrizione del muro, ma ora occorre verificare se questi motivi ancora sussistano: Dopo che lo stesso Shevardnadze ha reagito alle dichiarazioni di Honecker affermando che la questione del muro di Berlino «è un affare della Germania Est», a Bonn si attende il prossimo passo dello 'Stalinista incallito». 'Non posso proprio immaginare che neanche un solo cittadino della Germania Orientale possa ancora credere che l'Occidente sia un covo di malviventi. Questa di Honecker è proprio una trovata da film dell'orrore», ha concluso il cape del gruppo democristiano.