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Già quasi pronta la tomba di Dalì L'artista in «agonia prolungata» Già quasi pronta la tomba di Dalì FIGUERAS (Catalogna) — La lunga agonia di Salvador pali continua senza cambiamenti sostanziali: l'artista ha trascorso una notte tranquilla, ma il suo stato fisico è ormai sempre più debole, il corpo non reagisce alla terapia intensiva alla quale lo hanno sottoposto i medici dal giorno del suo ingresso, mercoledì della settimana scorsa, nell'ospedale comunale dì Figueras per crisi cardiorespiratoria complicata da polmonite. L'ultimo bollettino medico, diramato, ieri alle undici riferisce che Dall è sempre in condizioni critiche e parla apertamente, per la prima volta, di una «agonia prolungata». Un medico dell'ospedale ha aggiunto però che ciò non significa ne "variamente un decesso in breve tempo. Esiste anche una possibilità, seppur remotissima, di un momentaneo miglioramento. Continuano intanto i lavori nel teatro-museo di Figueras (che in questi giorni è rimasto chiuso) per preparare la tomba del grande artista catalano. Durante il suo ricovero alla clinica «Qulron» di Barcellona, nel novembre scorso, Dal! espresse al sindaco di Figueras il desiderio di esser sepolto sotto la cupola del teatromuseo in cui ha vissuto in questi ultimi anni dopo la morte dell'adorata moglie, Gala. La decisione ha destato sorpresa in re alta perché l'artista aveva finora manifestato l'intenzione di essere sepólto accanto a Gala nel castello di Pubol, che le aveva regalato. Il teatro museo espone 621 opere dell'artista ed è gestito dalla fondazione Gala-DalL Accanto al museo c'è la cosiddetta Torre Galatea, proprietà della stessa fondazione, nella quale sono esposti altri 700 quadri e dove sarà con ogni probabilità allestita la camera ardente dell'artista.