La Rivoluzione nel piatto con le porcellane Limoges

La Rivoluzione nel piatto con le porcellane Limoges Una collezione per festeggiare il bicentenario La Rivoluzione nel piatto con le porcellane Limoges I servizi da tavola distribuiti in Italia da un commerciante torinese Le teste di Marat e Robespierre rotoleranno sui pi iti di Limoges? Possibile, perché per questo bicentenario della Rivoluzione francese se ne stanno inventando di tutti i colori. Intanto, sulle famose porcellane . incominciano a comparire fregi, coccarde e simboli di uguaglianza. E' une. nuova collezione, vidimata dal governo francese: l'unica autorizzata a servire in tavola l'anniversario della Revolution. In Italia, dopo la presentazione al Micef di Milano, sarà distribuita da Piero Bisogno, titolare torinese della Coiver e concessionario esclusivo per il nostro Paese della Leclair di Limoges. I piatti rivoluzionari saranno proposti per tutto - J'89 a Parigi dalla Leelair-Limoges insieme con i tova-, gliati di Porthault e la posateria riprodotta su un modello d'epoca da Ercuis (dopo un concorso nazionale rigorosamente vagliato dal Centre National des Arts Plastiques per il ministère de la Culture e de la Communication), presso il Museo Carnavalet e il Paris Musées oppure alle Gallerie •Lafayette, mentre a Torino li tratterà in esclusiva un -negozio di via Carlo Alberto. Due i decori in questione, rispettivamente ispirati ad un trionfo di nastri e coccarde tricolori, oppure ad una corona di alloro posta intorno a una livella simbolo di Egalité sormontata dal berretto frigio, cui corrisponde un prezzo di circa cinquantamila lire a pezzo o di due milioni per il servizio da tavola completo. E carica di significati esemplari, in rapporto a certi squallori nostrani, è la storia che ha portato sulle barricate, con tanto di viatico ministeriale, la regale porcellana di Limoges. Racconta Bisoglio: «Al di ìà delle decorazioni in tema credo che la Leclair abbia ottenuto questo onore, per essere stata la prima di Limoges a rinnovare la porcellana locale, tuttora di rigorosa e ristretta fabbricazione artigiana. Ciò dopo là lunga stasi cui questa era stata costretta dalia concorrenza di Germania e Inghilterra, dove aziendecolosso forniscono una fortissima produzione industriale». Niente di tutto questo a Limoges, invece, dove si è ultimamente stabilito di aggiornarsi senza decapitare il passato. 'Rispettando le antiche tecniche che, consentendo una cottura a 1240 gradi anziché ai 900 dell'industria, garantiscono à questa porcellana inimitabili qualità di sottigliezza e di durezza, la Leclair ha deciso di inaugurare il primo decoro al passo coi tempi sia per design sia per prezzo. E' così che, vagliato il progetto a livèllo ministeriale e ottenuta una borsa di soggiorno per un creatore in grado di assicurare entrambi, con il pubblico patrocinio è stata, scéltala stilista'giappone- se Haguiko. Sua la firma dei tre servizi Leclair più recenti che,, di poco superiori al milione ed ispirati a rarefatti motivi di carta velina, puntano a introdurre nelle case giovani, democraticamente a prova di qualsiasi lavastoviglie, il fascino glorioso del Limoges: Si tratta di servizi incaricati di diffondere nel mondo il gusto francese, tanto che pei presentarli l'anno scorso a Stresa si scomodò addirittura il console, mentre è sulla loro scia che sul Limoges svetta ora il berretto frigio. Anche se i miracoli, come le rivoluzioni, in genere durano poco. Dice Piero Bisoglio: «remo finirà come con i bicchieri di vetro soffiato che quindici anni fa venivano sottovalutati e che oggi, a peso d'oro, fabbricano in pochi e si contendono in pochissimi. Anche per il Limoges avverrà forse lo stesso: prezzi artigianali sempre più alti e, in alternativa, una produzione industriale su larga scala».. Nel rispetto delle regole del gioco, però. «E' una vergogna che in Italia si contrabbandi spessissimo come Limoges, con tanto di timbro, una produzione in arrivò soprattutto dai Paesi dell'Est che non lo è affatto, oppure si spacci ceramica per porcellana». Consigli del caso? «Non fidarsi di definizioni generiche e badare alla serietà effettiva dei vari marchi produttivi. Nonché sperare che anche l'autentico artigianato che rende grande il.mode in Italy sia. debitamente appoggiato e difeso. Sull'esempio del cristallo Baccarat, che fa brillare il fascino della Francia nel mondò ma che senza opportune sovvenzioni pubbliche avrebbe inabbordabili [prezzi fuori mercato».

Persone citate: Bisoglio, Culture, Leclair, Piero Bisoglio, Piero Bisogno

Luoghi citati: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Milano, Parigi, Stresa, Torino