Torna libera la figlia del macellaio, ma resta l'accusa Un fermo nel Pinerolese: è l'assassino di Avigliana? di Guido Novaria

Torna libera la figlia del macellaio, ma resta l'accusa Un fermo nel Pinerolese: è l'assassino di Avigliana? Le indagini sui due gravi fatti di sangue dei giorni scorsi hanno riservato due colpi a sorpresa Torna libera la figlia del macellaio, ma resta l'accusa Un fermo nel Pinerolese: è l'assassino di Avigliana? Interrogata Anna Mautino, la ragazza di Forno che ha trapassato il cuore del padre con una coltellata • Insiste: «E' stata una disgrazia» Anna Mautino, ieri pomeriggio, è stata rimessa in libertà dal sostituto procuratore della Repubblica dottor Palumbo, dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza dei carabinieri a Cuorgnè. Resta però l'accusa di omicidio aggravato per la morte del padre, Mario Mautino, 55 anni, il macellaio di Forno, rimasto ucciso da una coltellata che gli ha trapassato il cuore. Durante 11 lungo interrogatorio cui ieri l'ha sottoposta il magistrato, Anna, presente il difensore aw. Nledda, ha negato. «E'stata una disgrazia: — avrebbe detto — ero entrata nel retro della macelleria con una pentola piena d'acqua calda, in una mano tenevo anche un coltello che doveva servire a mio padre. Papà si è girato di colpo ed è finito contro il coltello». Determinante a questo punto il risultato dell'autopsia eseguita ieri mattina dal professor Tapperò, che ha tempo sessanta giorni per far pervenire le conclusioni al magistrato. Il coltello affllatisstmo che Anna teneva In mano si è conficcato nel ventricolo sinistro del cuore: una ferita micidiale, secondo il perito settore. Prima di Anna Mautino, il magistrato aveva Interrogato a lungo la moglie della vittima, Maria Florio, 56 anni. La donna avrebbe confermato le tensioni ed i litigi (pare che il marito avesse una relazione extraconiugale) in cui spesso veniva coinvolta anche la figlia. Magistrato e carabinieri sono tornati ieri mattina nella macelleria per ricostruire con Anna Mautino U drammatico accoltellamento. La parola passa adesso ai periti. Il dottor Palumbo per il momento non si sbilancia: «Dopo il deposito delle diverse perizie la situazione sarà più chiara». Soltanto nella tarda serata di sabato, mentre si trovava già in caserma a Cuorgnè, Anna ha sapute che il padre era morto. E' scoppiata in lacrime. Guido Novaria

Luoghi citati: Avigliana, Cuorgnè