Fra Bianchi e Giordano un duello mancato di Bruno Bernardi

Fra Bianchi e Giordano un duello mancato A Napoli dopo la partita i due «nemici» si ritrovano nello stesso ristorante, ma si ignorano Fra Bianchi e Giordano un duello mancato DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI—Domenica sera, dopo la vittoria del Napoli sull'Ascoli, Ottavio Bianchi e Bruno Giordano, i due «nemici», hanno respirato per un paio d'ore la stessa atmosfera ovattata dell'elegante e raffinato ristorante che s'affaccia su Posillipo e che è meta di dirigenti e giocatori partenopei Erano sistemati in due sale diverse e comunicanti, ma un muro impediva loro di vedersi Un po' imbarazzati, i camerieri servivano le portate. Bianchi, che per dirigere l'allenamento del lunedi per la doppia trasferta di Coppa Italia e campionato a Pisa (tra una settimana ci sarà il terzo match al San Paolo) aveva rinunciato ad andare a Bergamo, stava con la moglie. Anche Giordano era con la famiglia, in compagnia dei coniugi Bruscolotti (pure l'ex capitano del Napoli, titolare di un'agenzia ippica, non è In buoni rapporti con Bian¬ chi). Giordano aveva invitato altri suoi vecchi compagni, ma le scintille e gli insulti durante la gara e la lite avvenuta al rientro negli spogliatoi con Ciro Ferrara, suo avversario, li avevano sconsigliati ad accettare. B momento di maggior tensione lo si è avuto quando Bianchi e signora si sono alzati, soffermandosi a salutare Bruno Pesarla che si trovava, casualmente, nel pressi degli ex azzurri. Blanch! e Giordano si sono Ignorati. «Ho parlato più con Bersellini in tre settimane che con Bianchi in tre anni», aveva detto, tra l'altro, Giordano nella polemica intervista-sfogo rilasciata nel giorni scorsi che ha Indotto il presidente del Napoli, Feriamo, a chiedere l'intervento dell'Ufficio Inchieste. Oggi, ad Ascoli, Giordano verrà interrogato e Io stesso avverrà a Napoli per Feriamo. Giordano è tranquillo, come lo è Ferlaino e tutto dovrebbe risolversi in una bolla di sapone. Una buona notizia intanto per il Napoli. Ieri pomeriggio, a Soccavo, Alemanna ripreso ad allenarsi dòpo tre mesi. Contravvenendo al silenziostampa il brasiliano, raggiante, ha esclamato: «Finalmente. Ho sognato a lungo questo giorno». Giri di campo, qualche esercizio a corpo libero sotto il controllo del preparatore atletico Cerullo hanno caratterizzato la, prima presa di contatto di Alemao. »Non sono affaticato, solo tanto felice e con me tutti imiei veri amici», ha somsó. Si era bloccato per un'epatite virale, dopo la trasferta di Lipsia del 31 ottobre scorso con il Locomotive «in Coppa Uefa. Un autentico calvario, tra casa e ospedale, con un principio di coma e tanta paura. L'incubo adeasó è.finito e il centrocampista. spera, fra qualche settimana, di poter essere utile al Napoli nell'inseguimento all'Inter e nella doppia sfida di Coppa Uefa con la Juventus. Alla leggera seduta di ieri non hanno preso parte Crippa, contuso, e Renica che ha sottoposto la spalla ad un esame radiografico precauzionale. Dovrebbero essere recuperabili per Pisa. Anche De Napoli, che lamenta una contrattura inguinale, non preoccupa. La squadra partirà oggi con un volo «charter»: con il rientro di Frandni è possibile che Bianchi conceda a Carnevale di rifiatare, confermando Carannante o facendo giocare Romano sin dall'inizio. Maradona ieri appariva allegro, non solo per 1 due bellissimi gel che hanno fruttato due punti preziosi con l'Ascoli ma per le sue condizioni fisiche: la lombaggine è stata sconfitta grazie all'intervento di uno specialista jugoslavo residente da tempo in Italia, che aveva già risolto problemi fisici di Giordano e di altri calciatori italiani. Bruno Bernardi