Sanremo:sei presentatori-figli d'arte

Sanremo; sei presentatori figli d'arte Lo ha annunciato la Rai - Commissione in conclave per la scelta delle canzoni Sanremo; sei presentatori figli d'arte Rivelati i primi quattro: Christian De Sica, Rosita Ceientano, Paola Dominguin e Gian Marco Tognazzi - A questi nomi se ne aggiungeranno altri due, sempre «seguendo il criterio della seconda generazione» - Dice la figlia del molleggiato: «Sono contenta, non mi sembra vero» - Rita Pavone, offesa, ritira la propria canzone: «Mi hanno già eliminata» ROMA — Mentre la commissione sanremese è sempre chiusa in conclave per decidere le canzoni del Festival numero 39, secondo una regia canaglia è uscito ieri pomeriggio, nel deserto del Weekend, un comunicato ufficiale Rai con la prima infornata dei presentatori della Nashville nazionale, Sono confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi: quattro figli d'arte, Christian De Sica, Rosita Ceientano, Paola Dominguin e Gian Marco Tognazzi si alterneranno sul palcoscenico dell'Ariston a introdurre i cantanti e gli ospiti. A questi nomi se ne aggiungeranno altri due: -Seguendo sempre la linea della seconda generazione del mondo dello spettacolo», come recita il comunicato. Cioè altri «figli di» già avviati nel mondo dello spettacolo. Il Festival pachiderma richiede un numero adeguato di padroni di casa: al team dei sei figli d'arte, sarà probabilmente aggiunto un ulteriore nome prestigioso dello showbusiness che faccia da ciliegina sulla torta: s'è parlato di Nastassia Kinski e di Catherine Deneuve, ma quest'anno come non mal le notizie filtrano con il contagocce. Come Maciste nei film mitologici, l'organizzatore Aragozzini sta battagliando su sette fronti contemporaneamente, e nella confusione è pure successo che si sia dimenticato di telefonare a Christian De Sica per prendere gli accordi sul Festival. Lo ha detto lo stesso De Sica, In vacanza per qualche giorno a Cortina- -Sì, in effetti avevo parlato con il direttore di Ramno Fuscagni, mi ha annunciato una telefonata di Aragozzini, che non è arrivata. Siccome mi è già successo lo scorso anno e proprio con il Festival, io non ci credo più-. Ma i comunicati Rai sono lègge, le decisioni vengono da 11. Il trentasettenne De Sica sarà perciò probabilmente chiamato da Aragozzini con il regolare ritardo. Oltretutto, in questa amena band di debuttanti allo sbaraglio, è De Sica l'unico che abbia esperienza e spigliatezza e mestiere adeguato per condurre il gioco su un palcoscenico che fa tremare le vene e i polsi di tutti quelli che ci sono passati. L'anno scorso, all'inizio, lo scafato Miguel Bosé balbettava come un lattante, e la Carnicci fingeva non troppo bene di trovarsi a proprio agio. Ma 11 grande e buon pubblico televisivo perdonerà ai figli d'arte quel che non perdonerebbe ai presentatori di professione: così, par di capire, si spera. C'è addirittura una staffetta di famiglia: Miguel Bosé ha lasciato il testimone alla sorella Paola, 20 anni, ex modella e attrice di teatro, che sta chiusa attualmente nella sua casa di Madrid con il suo bimbo neonato e fa sapere che non vuol esser disturbata. Rosita Ceientano, 24 anni, è in questi giorni a Roma, dov'era andata al seguito del papà processato. Le sue esperienze sono cinematografiche, con un passaggio tv l'anno scorso all'ultima puntata del «Fantastico» paterno per presentare 11 film «MAK P 100» di cui era protagonista, prodotto naturalmente dalla madre Claudia Mori; ha anche inciso un disco, per ora rimasto senza seguito. Di Sanremo, racconta, ne hanno parlato qualche giorno fa con sua madre che le fa da manager. Lei, personalmente, non ha avuto nessun contatto. -L'ho letto sui giornali l'altro giorno che c'era l'intenzione di farlo fare ad un gruppo di figli celebri, ma solo adesso so che la notizia è ufficiale. Oltre a noi quattro, italiani, ci sarebbe dovuta essere anche la figlia di Roger Moore, chissà perché non l'hanno ancora chiamata». Afflitta da una «cinese» che le ha impedito di andare dalla Ooggi, restia ad accettare la conduzione delle piccole cose tv che le erano state offerte, è molto contenta di poter essere a Sanremo perché è in diretta e nella diretta, dice, si è come nella vita normale. Spiega: -Sono stata tutta la giornata fuori: oggi finalmente mi è passata la febbre. Non ho ancora incontrato la mamma: sarà lei a dirmi se l'hanno avvisata che ero stata scelta per Sanremo. Non mi pare vero». fi Gianmarco Tognazzi ha 21 anni e un passato tv come intrattenitore l'anno scorso a «La Giostra» della Bonaccorti, e cinematografica in un paio di film, fra i quali Sposerò Simon Le Bon. La scelta della Rai fa capire che si rifiuta ormai il ruolo consacrato di presentatore, anche perché la scude¬ ria Rai non è attualmente cosi ampia (e la Ooggi interpellata ha rifiutato), e del Pippo nazionale non s'è voluto parlare. Forse si pensa, con i figli d'arte, di dare un'impronta «giovane» alla gara: ma quella la possono dare soltanto 1 gareggianti, e l'aria che tira in fatto di «nominations» pende più verso un Festival della terza età. Il primo brivido, nella selezione in corso, l'ha dato ieri Rita Pavone, che ha mandato un telegramma polemico ad Aragozzini in cui sostiene di sapere di esser stata eliminata dalla competizione: -Ho fondati motivi per ritenere che la mia candidatura a quello che a torto ritenevo essere un Festival di Sanremo finalménte trasparente, innovativo, professionale, secondo le tue dichiarazioni della vigtliOì è stata da te scartata già prima dell'invio della mia cassetta come da regolamento». La Pavone ritira perciò la propria canzone: -Puoi togliermi da Sanremo, ma non dal Who's Who International ultima edizione che mi annovera bontà sua fra i pochissimi nomi italiani conosciuti nel mondò». m. v. Da sinistra: Christian De Sica, Rosita Ceientano, Paola Dominguin e Gian Marco Tognazzi. Forse si pensa, con i figli d'arte, di dare un'impronta «giovane» alla gara

Luoghi citati: Madrid, Roma, Sanremo