I veleni-incubo delle metropoli

I veleni-incubo delle metropoli Azoto e anidride solforosa I veleni-incubo delle metropoli Sotto accusa trafficò é combustibili «pesanti» 'ir:. MILANO 'Anidride solforosa fSOp e biossido di azoto (NOz) sono, entrambi, sottoprodotti di fenomeni di combustione», spiega il professor Riccardo Galli, dottore in chimica industriale e docente di previsione e valutazione delle tecnologie alla facoltà di Scienze della Statale di Milano, «e derivano dagl'uso di combustibili ad impianto fisso — cioè case o fabbriche — oppure dalle emissioni di motori di veicoli». S02 e N02 si formano in modo diverso; in comune, la tendenza ad addensarsi prevalentemente negli agglomerati urbani,- 'soprattutto a causa della mole di traffico. «In piccole quantità che possono variare a seconda dei casi», continua Galli, -lo zolfo è contenuto nei combustibili derivati dal petrolio — come olio combustibile, gasolio e benzina—e nel carbone. L'anidride solforosa si forma, per reazione fra lo zolfo e l'ossigeno, ogni - volta che qualcuna di queste sostanze viene bruciata». [ Ogni anno il nostro Paese •scarica» nell'atmosfera due milioni e 200 mila tonnellate di S02: il 43% prodotta dalle centrali termoelettriche, il 33% dall'industria, il 6% dal trasporti. Cifre elaborate a livello nazionale. Ma, nel capoluogo lombardo come in quasi tutte le città italiane, a riscaldarsi con il carbone sono rimasti in pochi. »Lamaggior parte degli impianti funziona a gasolio, gas, o metano», ricorda Galli (che è consulente dell'Ente Nazionale Energie Alternative), 'perciò, anche se questi combustibili contengono meno zolfo rispetto al carbone — nel caso poi del metano la percentuale si avvicina allo zero — la responsabilità maggiore dell'emissione di anidride solforosa è del riscaldamento, seguito dal traffico». Gli ossidi di azoto, fra cui il biossido, «si formano invece come conseguenze della combustione di una qualsiasi sostanza (derivato petrolifero e carbone ma anche legno, metano, idrogeno e tutte le altre) nell'atmosfera, i cui componenti fondamentali sono azoto e ossigeno». La quantità di biossido di azoto che il nostro Paese libera nell'atmosfera ogni anno è di 2 milioni di tonnellate: il 62% è dovuto ai trasporti, il 18% all'attività delle centrali termoelettriche. o. r.

Persone citate: Galli, Riccardo Galli

Luoghi citati: Milano