E contro Banfi arriva D'Angelo in «bretelle rosse»

E centro Banfi arriva D'Angelo in «bretelle rosse» A «Stasera Lino» Bécaud e Peppino dì Capri invece di Kirk Douglas - «Odiens» mette subito in parodia Ferrara E centro Banfi arriva D'Angelo in «bretelle rosse» ROMA — Non c'è il divo americano stasera allo spettacolo di Lino Banfi perché, nonostante le promesse fotte al momento di cominciare, non è facile assicurarsi una gloria di Hollywood, sia pure stagionata, disposta a stare il venerdì e il sabato In Italia per un passaggio sulla televisione nostrana. Oggi doveva essere la volta di Kirk Douglas ma all'ultimo momento, anche se poteva far pubblicità alla sua biografia di prossima uscita da noi, Kirk Douglas ha dato forfait: non arriva né in carne ed ossa né via satellite. E' rimasto a Parigi per impegni contrattuali. Lino Banfi però sospetta che sia una ripicca di Douglas nei suoi confronti. Due anni fa avrebbero dovuto fare insieme il film «Facce di galera», ma Douglas tergiversò dicendo che voleva prima sapere quanti film avesse girato Banfi in Italia, e, solo dopo aver avuto le informazioni desiderate, si disse disponibile. •Allora — racconta Banfi — mi sono offeso e gli ho fatto sapere che ero io che stavo informandomi di quanti film aveva fatto Douglas in Usa e non se n'è fatto più niente». Sarà questo ad aver fermato l'attore americano sulla via del Teatro delle Vittorie? Stasera Lino, arrivato alla sua terza tappa, punta su un confronto tra due cantanti esponenti del genere musicale romantico: da un lato il francese Gilbert Bécaud, dall'altro il napoletano Peppino di Capri. I due faranno una carrellata dei motivi che li hanno resi famosi e così mentre Bécaud passerà da «Et maintenant» a «A Paris» Peppino passerà da «Malattia» a «Champagne». Ma Stasera Lino, come da titolo, è soprattutto lo spettacolo costruito per Banfi in coppia con Heather Parisi. H succes¬ so delle due puntate precedenti ha reso Banfi sereno ed ottimista: aveva detto che si sarebbe contentato di un terzo delle cartoline e della metà del pubblico ottenuto da Montesano, ha venduto in due settimane sei milioni di biglietti, tanti quanti ne sono stati venduti l'anno scorso in sette, ed ha avuto dieci milioni di spettatori la prima volta e otto là seconda. L'effetto «sgocciolamento» che aveva afflitto Montesano all'inizio di Fantastico non sembra preoccuparlo. «C'è un dato curioso — spiega —. Spesso accade che il pubblico si perda durante una trasmissione, noi invece abbiamo verificato che tutti quelli che si sintonizzano sul mio varietà arrivano alla fine. Chi mi sceglie mi sceglie per sempre». Ma a che è dovuta questa fedeltà, Banfi? •Alla diretta. Il fatto è che io vengo da anni di avanspettacolo, un genere che ho frequentato fino al '68 quando fu travolto dalla contestazione, ed Heather Parisi è una soubrette, oltre che brava, capacissima di improvvisare. La formula va bene per questo». A far da contomo alla coppia BanfiParisi, come sempre, anche stasera i tre comici: Caterina Sylos Labini, Piermaria Cecchini, Alfiero Toppetti. n balletto è ispirato al film «Platoon». La sorpresa del varietà è una telefonata che Massimo Lopez farà in trasmissione spacciandosi per Pippo Baudo. Odiens stasera su Canale S, in concorrenza con Banfi, celebra a modo suo l'arrivo di Giuliano Ferrara in casa Berlusconi: lo fa con una rubrichetta nuova nuova di Gianfranco D'Angelo in «bretelle rosse». E' stato Antonio Ricci a convincere l'attore a mettere subito in parodia il nuovo «divo». si. ro.

Luoghi citati: Capri, Ferrara, Hollywood, Italia, Parigi, Roma, Usa