La Stampa - Consultazione Archivio

Napoli scomunica ancora Giordano Duro comunicato del club in risposta alle accuse lanciate dall'ex centravanti azzurro Napoli scomunica ancora Giordano «Basta con le provocazioni, respingiamo con fermezza il metodo e la logica di questi interventi, che non a caso arrivano alla vigilia della gara con l'Ascoli» - Subito aperta un'inchiesta da parte della federazione NAPOLI — Non c'è tregua per il Napoli. Polemiche, accuse, battibecchi: questo il pane quotidiano. Da giorni. In questo clima arroventato ed avvelenato, gli azzurri tentano di agganciare la capolista Inter, proseguono il cammino in Coppa Italia e Coppa Uefa. Come se non bastasse il caso Bianchi-Maradona, ecco le dichiarazioni di Giordano. Approfittando del doppio confronto Ascoli-Napoli, il bomber ha ricordato gli anni trascorsi nella squadra di Bianchi. Ferlaino e soprattutto l'allenatore i bersagli preferiti. Il presidente è accusato di avergli detto: -In giro si dice che tu e Ferrano avete venduto la partita con la Roma...-. Bianchi, colpevole di aver sfasciato la squadra-scudetto, di aver perso il secondo titolo. •Pazzo chi ha creduto — osserva Bruno — alla stori delle gare vendute. Il Milan riuscì ad agganciare il Napoli solo perché noi eravamo crollati fisicamente. Pagammo solo in quattro, più Bruscolotti e Castellini, solo perchè dovevano dare in pasto al popolo dei colpevoli-. Il Napoli ha letto le dichiarazioni che hanno suscitato gran clamore. Interverrà anche l'Ufficio Inchieste, sollecitato dal Napoli, come si è vantato Ferlaino durante l'assemblea in Lega. Bianchi è stato sintetico: «Non ho niente da dire. Né su questo, né su altri argomenti-. Maradona non parlerà più fin quando questo clima polemico coinvolgerà la squadra, fin quando le acque saranno agitate. Breve, succinto, compendioso, il comunicato del Calcio Napoli: -In relazione alle dichiarazioni di un suo ex tesserato, pubblicate dai giornali, il Napoli, mentre fa rilevare come esse siano state rese certamente non a caso alla vigilia della gara Napolio-Ascoli, deplora questo comportamento ed i chiari scopi di esso, scopi che contravvengono ai più elementari principi di correttezza e lealtà sportiva. Le dichiarazioni, squalificanti sul piano morale, non meritano una replica, ma occorre invece respingere con fermezza il metodo e la logica che sono dietro tali interventi. Il Napoli è perennemente oggetto di un'attenzione oramai morbosa, di certo fomentatrìce di polemiche, che mettono a dura prova il lavoro della società e mirano a disturbare la serenità della squadra-. Se Giordano aveva la possibilità di ricevere un applauso domenica dal San Paolo, con queste sue considerazioni, si sarà certamente inimicato gran parte del pubblico. I tifosi sono più che mai attenti alla situazione che ri¬ schia di coinvolgere il Napoli. E sono pronti a difendere la squadra del cuore. In società ora chiedono solo di poter continuare in pace la stagione. Maradona ha promesso che non si lascerà più coinvolgere in sterili polemiche, Bianchi non è mai caduto in facili tranelli dialettici. Resta da vedere se questo nuovo armistizio tra i due leader azzurri sarà suffragato dai fatti e non solo dalle parole. I «globuli... Bianchi» debiliteranno nuovamente il Napoli? E' questo l'interrogativo di moda tra i tifosi. Si spera tanto nella professionalità di tutti. Lo ha auspicato anche Ferlaino che ha ricordato stipendi e contratti. Certamente non è da invidiare il presidente. Ora è costretto a sperare che i) suo ventennio venga festeggiato con lo scudetto-bis. Poi avrà una bella gatta da pelare. Cosa farà? Manderà via Bianchi? Molti lo accuserebbero di aver ceduto alle pressioni di Maradona, di aver mandato via il tecnico dello scudetto. Manderà via Maradona? E lo lincerebbero. Una follia. Confermerà entrambi? Sarebbe ugualmente imputato per aver ignorato una realtà, per non aver tratto insegnamenti dal maggio '87 sino ai giorni delle interviste di Lattek e del «Clarin». Vittorio Raio