Sanremo: Paoli e la Vanoni nella mischia

Sanremo: Paoli e la Vanoni nella mischia Prime indiscrezioni sul Festival mentre la commissione decide - Oggi tutti i nomi Sanremo: Paoli e la Vanoni nella mischia SANREMO—Adriano Aragozzini è chiuso nell'ufficio romano a scegliere gli eletti che parteciperanno al Festival, e oggi sarà reso noto l'elenco di Campioni, Emergenti e Nuovi, le tre categorie che parteciperanno al Festival più lungo della storia, dal 15 al 18 febbraio e poi dal 21 al 25. Si sa che con Aragozzini sono chiusi a decidere il segretario dell'Afi Magnani, rappresentanti dei sindacati, del Comune, della Rai. Forse per inesperienza, questa è la commissione più misteriosa mai esistita, i componenti non sono stati resi noti e perfino l'ufficio stampa di Aragozzini non sa nulla: robe da matti Le novità—Due grandi e significativi personaggi della storia della nostra canzone, Gino Paoli e Omelia Vanoni, avrebbero dato l'ok per esibirsi in gara, in una mattana da ragazzacci che avrebbe se non altro il merito di non far pensare ai Campioni come una categoria di cariatidi. Gino Paoli è da sempre amico di Aragozzini e ha detto: «Se mi chiama, rispondo: Se lo fa, lo fa nel suo momento più felice da vent'anni: le sue canzoni nuove sono bellissime, il 6 febbraio parte il tour da La Fenice, di Venezia di cui sarà ospite lièo Férré e per strada altri grandi. L'idea di lanciarsi in questa mischia, lui padre dei cantautori che ha sconvolto nei Sessanta il mondo della canzonetta, è molto divertente: un antidoto a quelli che lo prendono troppo sul serio. Molto probabilmente, questo fatto annullerebbe la partecipazione fuori gara di altri big italiani. Le non novità—In agguato ci sono i soliti nomi, quelli che prendono Sanremo sul serio, ci tengono a vincere o hanno bisogno di farsi vedere per poi fare le serate a cachet nel cor • so dell'anno: Ricchi e Poveri, Al Bano e Romina, Toto Cutugno, Mino Reitano, Leali con la Oxa che avrebbero già vinto, Nino D'Angelo, Peppino di Capri, Eduardo De Crescenzo, Toni Esposito e Tullio De Piscopo in rappresentanza di Napoli (ma è allo studio un Festival tutto napoletano), Gigliola Cinque tti, Bobby Solo, Rosanna Fratello, il Banco, Rita Pavone, Raf, Drupi, Mal, Fred Bongusto. Gl'inconsueti — n «giro» demenziale è in attesa, con Charlie di «Faccia da pirla». Salvi di «C'è da spostare una macchina», Jannaccl che è il papà di tutti. In attesa la sexy Sabrina e la gradevolissima Rossana Casale, che porterà inconsuete atmosfere jazzate con «A che servono gli dei*. Giampiero Arieggiarli, autore di 'Perdere l'amore» che ha vinto l'anno scorso con Ranieri, ha pronta 'Madre Negra Aparecìda» e potrebbe anche cantarla con gli Inti im¬ mani: una bella drittata. Infine Giuni Russo, Patti Pravo, Gigi Sabani, Mia Martini, Renato C arosone forse senza Lauri to, Mia Martini, Umberto Bindi. Gli emergenti — Sarebbe questa la sezione più interessante. Se vi confluissero, come pare'e come dice la parola stessa, proprio gli emergenti: la Steve Roger Band, Aida Cooper grintosa interprete, Meandro Baldi, Paola Turci, Grazia di Michele che però le voci di ieri davano come non presente, Alberto Solfrini e chissà chi. Gli emergenti canteranno tutti nella prima settimana, una canzone già edita, poi saranno falcidiati a quattro e l'ultima settimana canteranno un inedito. Certo che la Steve Roger Band è molto più interessante dei Ricchi e Poveri, ma questo fa parte dei grandi misteri di Sanremo e anche del suo fascino perverso, perciò viva gli Emergenti Gli stranieri — Fare già di capire che sulle due settimane saranno una valanga. Sicuri Elton John, Toni Childs, Johnny Clegg, Boy George, Little Steven, Rick Astley, Vanessa Paradise. Poi si parla di Diana Ross, Tina Tumer, Harry Belafonte, Cliff Richard e moltissimi eccetera. La parola é alle disponibilità dei divi e all'assenso di patron Aragozzini. I presentatori—Le voci sono troppe e confuse: come intrattenitori, si parla del trio Solenghi-Marchesini-Lopez alternato con Grillo, la «presentazione» vera e propria del cantanti potrebbe essere affidata a un team di «figli d'arte»: Rosita Celentano, Gianmarco Tognazzi, Christian De Sica, Paola Boro. Poi si parla di Claudio Lippi e per la rassegna «rock» di Kay Sandwich m. v.

Luoghi citati: Napoli, Sanremo, Venezia