L'inutile vendetta di Giordano
L'inutile vendetta di Giordano L'ex azzurro segna due gol al Napoli ma non dà il «visto» all'Ascoli L'inutile vendetta di Giordano Neppure un saluto a Bianchi: «Perché avrei dovuto farlo?» ■ Partenopei sotto tono senza Maradona, De Napoli e Ferrara - Romano ancora in rodaggio - Domenica rivincita al San Paolo ASCOLI — Privo di tre titolari, tra cui Maradona, il Napoli è stato trafitto per tre volte dall'Ascoli, ma ha conquistato ugualmente la semifinale di Coppa. Se l'ascolano Benetti avesse realizzato il rigore concesso al 90' della gara di andata (parato da Giuliani), ieri si sarebbe arrivati ai supplementari. Maradona fa mezzo Napoli e l'assenza del fuoriclasse è stata pagata dagli azzurri. 1 forfait di De Napoli e Ferrara hanno poi fatto il resto. C'era Romano, è vero, ma tornava in campo dopo oltre quattro mesi di assenza, reduce dal brutto infortunio che lo tagliò fuori lo scorso 6 settembre (il Napoli giocava in Coppa Uefa contro il Paok Salonicco e il regista si fratturò la tibia detra, n.d.r.). Da lui onestamente non ci si poteva aspettare più di tanto. E' stata la partita di Giordano, ex dai dente avvelenato, che ha posto altri due sigilli: il primo su rigore, il secondo di testa da distan za ravvicinata. Una bella soddisfazione per lui e per i tifosi che hanno trovato il nuovo idolo. Bersellini ha approfittato di questa partita per far esordire tra i pali Bocchino, il vice di Pazzagli, e per impiegare fin dal primo minuto Fioravanti c Bongiorni. Benetti è andato in marcatura (suo vecchio ruolo) mentre Aloisi ha dato un po' di riposo al ritrovato bomber Cvetkovic. A riposo precauzionale Giovannelli e Carillo che fra tre gicmi dovranno giocare contro il vero Napoli al San Paolo. Carnevale e Careca si sono liberati quasi mai al tiro contro Benetti e Fontolan. A centrocampo se la sono vista Gori e Fllardi, Dell'Oglio e Fusi, Fioravanti e Grippa, Bongiorni e Romano. Sull'altro fronte Carannante contro Agostini e poi Francini-Giordano e Corra- dini-Aloisi. Al primo affondo (5') il rigore. Giuliani esce sui piedi dì Aloisi e Fabbricatore decreta la massima punizione. Tira Giordano ed è gol. Risponde il Napoli che pareggia con Carnevale, e merito di Careca neirassist smarcante. Dopo due minuti salva Bocchino in uscita su Carnevale e al 41' raddoppia l'Ascoli ancora con Giordano, il quale devia in rete di testa raccogliendo il corner di Gori. E' lo stesso Gori, in apertura di ripresa, con un siluro da venti metri, a trovare l'angolino e a beffare per la terza volta Giuliani. Al 53' Giordano cerca il tris personale, ma la sua punizione esce di poco a lato. A questo punto Bianchi manda dentro un difensore (Di Rocco) per dare respiro a Romano, l'Ascoli rinforza il centrocampo con Cicconi al posto di Fioravanti. Giordano diventa vero e proprio regista e al 77' un suo ubriacante contropiede costringe Renica a un affannoso recupero quando ormai i giochi sembravano fatti. A11'82' l'Ascoli sfiora 114-1 con Aloisi che di testa devia sopra la traversa a tu per tu con Giuliani. Bianchi polemizza contro la formula della Coppa Italia: *E' sbagliata, avete visto quanta poca gente? In Italia esiste solo il campionato ed il Napoli l'ha dimostrato. Abbiamo preso la gara sottogamba. Domenica sarà un'altra cosa. Conto di recuperare gli infortunati». Maradona ci sarà? «Lo vorrei sapere anch'io. Comunque, più riposa e più la sua schiena va a posto». Giordano, ancora eroe del giorno: «A Napoli l'importante sarà fare bella figura. Sono felice per la vittoria, ma anche per i due gol. Se ho salutato Bianchi? Perché avrei dovuto?» Andrea Ferretti
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