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Uccide la madre con 69 coltellate Uccide la madre con 69 coltellate L'assassino è un milanese di 25 anni - Ha colpito la donna dopo un litigio: «Non voleva darmi i soldi» MILANO — Un ragazzo di venticinque anni, Maurizio De Lazzari, di Barlassina, un Comune in provincia di Milano, ieri ha ucciso con sessantanove colpi di coltello la madre, Antonietta Zilio, di quarantotto anni. L'omicidio è avvenuto nell'appartamento di via Matteotti 5 dove madre e figlio vivevano. Il giovane, interrogato dai carabinieri, ha prima cercato di negare, poi ha ammesso il fatto: «Afta madre non voleva darmi soldi — ha détto —, abbiamo litigato furiosamente e sono stato colto da un raptus di follia inspiegabile». Maurizio soffre di turbe psichiche e si trova in cura da diversi anni al reparto psichiatria dell'ospedale di Seregno, n padre, Francesco, è morto nove anni fa all'età di 50 anni, in una casa di cura psichiatrica di Reggio Emilia. Tre anni dopo nella stessa casa-di cura si era suicida¬ to il fratello del giovane, Antonio, appena ventenne, che vi era stato ricoverato. L'omicidio di ieri è avvenuto nella camera da letto della madre di Maurizio intorno alle ore 11. Maurizio De Lazzari si è avvicinato alla donna chiedendole soldi e, al suo rifiuto, si è avventato su di lei armato di un grosso coltello da cucina. Dopo il delitto, hanno detto i carabineri, il giovane è andato nell'appartamento dei vicini chiedendo aiuto: -Hanno ferito mia madre: è in un lago di sangue, chiamate l'ambulanza e la polizia-, poi è fuggito. Ma non è andato lontano, è rimasto nei pressi dell'abitazione, e ai carabinieri che lo hanno trovato poco dopo ha ripetuto la stessa versione, dicendo di essere in stato di choc. , Il giovane, che ha piccoli precedenti per atti di teppismo e per danneggiamenti, ha poi confessato nella caserma dei carabinieri di Leniate, dopo circa un'ora di serrato interrogatorio. -Sì l'ho uccisa io, ma non so perché», ha ammesso. Maurizio ha detto di non sapersi spiegare il motivo di quell'aggressione, di essere stato colto da un -attacco di follia», di essere stato influenzato da un film giallo visto alla televisione in cui c' erano molte scene violente in cui gli attori morivano in laghi di sangue. E proprio dal sangue Maurizio da tempo diceva di essere, ossessionato. I carabinieri di Seregno lo hanno fermato per omicidio volontario e adesso il giovane si trova rinchiuso nel carcere di Monza. I medici del pronto soccorso dell'ospedale di Desio hanno riferito ai carabinieri che Antonietta Zilio è stata raggiunta* dà sessantanove coltellate. ' (Ansa)