Biasion e la Lancia le mani sul «Monte»

Biasion e la Lancia le mani sul «Monte» Biasion e la Lancia le mani sul «Monte» Il veneto davanti ad Aurio! - Saby è quarto DAL NOSTRO INVIATO MONTECARLO — Il Rallye di Montecarlo è in mano alla Lancia. In testa dalla seconda prova speciale, la Casa italiana ha concluso ieri la seconda tappa con tre vetture del team Martini nei primi quattro posti: al comando Mikl Biasion, secondo Didier Auriol, quarto Saby. In mezzo c'è Ari Vatanen, terzo con la Mitsubishi -Galant» a quattro ruote motrici e sterzanti. Ma il finlandese, staccato di 5'46" dal leader dovrebbe sperare in un terremoto per vincere. E in ogni caso potrebbe anche accontentarsi del gradino più basso del podio, che alla vigilia sarebbe già stato considerato un successo. Lo squadrone Toyota è invece affondato: Kankkunen, pur lottando ancora come un disperato, è sesto, ma i 7 minuti di distacco presi lunedi sera sono troppo pesanti; Srujers è ancora più lontano. Waldegaard ieri ha dovuto ritirarsi per la rottura del motore e lo spagnolo Sainz è uscito di strada, auto fuori uso. In sostanza la lotta per la vittoria sarebbe riservata a Biasion e Auriol, se il francese, vittima di due forature, non avesse accumulato, lui pure, più di tre minuti di svantaggio. Un margine che consentirà al campione del mondo di amministrare la gara ed anche la sua vettura. Le «Delta integrale» hanno dimostrato di essere le macchine più affidabili e quindi difficilmente Biasion mancherà questa sua nuova affermazione. Resta da dlsputire l'ultima tappa, divisa in due frazioni, tra oggi e domani mattina, con IO prove speciali, due delle quali sul famoso Colle del Turini, alle 13,41 e alle 2,39 deUa notte. Non ci sono ordini di scuderia, ragion per cui la battaglia sulla' carta è ancora aperta. Dietro si stanno comportando molto bene Cerrato, ottavo con Gianni Vasino, telecronista Rai come navigatore, la Paola De Martini undicesima assoluta e prima delle donne, ed anche il giovanissimo Deila 13° e terzo del gr. N, a soli 4 secondi dallo specialista Oreille. c. eh. Classifica (dopo la seconda tappa): 1. BiasionSiviero (Lancia «Delta integrale») in 4h 32'32"; 2. Auriol-Occelli (id) a 3'35"; 3. Vatanen-Berglund (Mitsubishi «Galant») a 5'46"; 4. Saby-Fauchille (Lancia «Delta integrale») a 6'2i"; 5. Mikkola-Geistdorfer (Mazda «323 4WD») a 6'50"; 6. Kankkunen-Piiron?n (Toyota «Celica») a 13'2C": 7. Snijers-Colebunders (Toyota «Celica») a 16'39"; 8. Cerrato-Vasino (Lancia «Delta integrale») a 23'05"; 9. Duez-Lopes IBmw «M3») a 26'24"; 10. De Mevius-Lux (Mazda «323 4WD») a 30'20", 1° gruppo N.; 11. De MartiniGlbellinì (Audi «90 Quattro») a3114", l* dame.

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