Tomba e Mair a Veil sognano 4 medaglie

Tomba e Mair a Veil sognano 4 medaglie Designati gli azzurri per i mondiali americani Tomba e Mair a Veil sognano 4 medaglie Sacrificato Camozzi nella sconcertante scelta degli slalomisti MILANO — I direttori agonistici delle squadre nazionali di sci alpino Josef Messner (maschile) e Stefano Dalmasso (femminile) hanno designato gli azzurri che parteciperanno ai campionati mondiali di Vali, in Colorado, dal 29 gennaio al 12 febbraio. Ecco i prescelti, tenendo conto che la decisione per specialità avverrà sul posto come prevedono i regolamenti federali: Squadra maschile: Attilio Barcella, Robert Erlacher, Carlo Gerosa, Roberto Grigis, Michael Mair, Giomo Piantanida, Josef Polig, Richard Pramotton, Peter Runggaldier, Danilo Sbardellotto, Giglio Tornasi, Alberto Tomba, Marco Tonazzi, Oswald Toetsch. Squadi a femminile: Deborah Compagnoni, Cecilia Lucco, Paola Magoni, Micaela Marzola e Bibiana Perez. La partecipazione della Marzola. infortunata, è subordinata al benestare della commissione medica federale. Questa è stata dunque la designazione, e ci sembra inutile aggiungere che i sogni sono legati quasi esclusivamente a Tomba e Mair, gli unici che possono regalare qualche medaglia alla patria. Delle ragazze, messe insieme più per onor di bandiera che per speranza di risultati, non è neppure il caso di parlare. Ma la scelta degli azzurri, in verità, nasconde un retroscena poco edificante, che testimonia a sufficienza della confusione, a dir poco, che regna fra i responsabili dello sci italiano i quali, poi, continuano a negare che esistano incomprensioni all'interno della grande e poco unita famiglia. Dopo lo speciale di Wen- gen, domenica pomeriggio, Jos^f Messner ha convocato Tonazzi, Toetsch (amico del direttore agonistico) e Gerosa e ha fatto loro un discorsetto che suonava più o meno cosi: non riesco a decidere chi di voi deve essere il quarto slalomista, perciò presentatevi mercoledì a Santa Caterina per tre prove fra i pali, il migliore andrà a Vail. Un modo assurdo per risolvere il problema, specie considerando che Toetsch quest'anno non ha ottenuto neppure un risultato degno del nome. Tonazzi e Toetsch, pare, si sono ribellati all'idea, il primo ha detto al tecnico che manco si sognava di andare a Santa Caterina e cosi Messner ha scelto la soluzione più debole: ha inserito i tre nella lista per il Colorado escludendo Heinz Holzer, 11 quale gareggia solo in supero, un lusso per il nostro povero sci, e Ivano Camozzi, il quale a nostro avviso avrebbe meritato il mondiale non foss'altro che per il quarto posto ottenuto l'anno scorso nel gigante olimpico. A questo punto, se si eccettua una piccola incognita, le squadre per le diverse specialità dovrebbero essere fatte. In discesa gareggeranno Mair, Sbardellotto, Piantanida e il giovane Runggaldier, che sarà al via anche nel supero con Tomba, Polig e Sbardellotto; in gigante avremo Tomba, Barcella, Erlacher e Tornasi mentre in speciale esiste ancora l'interrogativo, non risolto dai pali di Santa Caterina, su chi fra Tonazzi, Gerosa e Toetsch dovrà affiancare Tomba, Pramotton e Grigis. Carlo Coscia

Luoghi citati: Colorado, Milano