Vento di crisi su Gandhi tradito dal voto Tamil

Vento di crisi su Gandhi tradito dal voto Tamil Dura sconfìtta per il premier nelle elezioni locali Vento di crisi su Gandhi tradito dal voto Tamil Un fiasco !a campagna governativa a favore dell'integrazione etnica NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — La vittoria del partito regionale Dmk (Dravida Munnetra Kazhagam) nelle elezioni parziali del Tamil Nadu, uno Stato sud-orientale, rappresenta una severa sconfitta per il Partito del Progresso I e per il suo leader, il premier Rajiv Gandhi. I risultati dello scrutinio indicano che Karunanidhi, capo del Dmk, sarà senza alcun dubbio il prossimo primo ministro del Tamil Nadu: su 224 seggi già assegnati (l'assemblea locale ne conta 234), il partito — che ha avuto la maggioranza in 143 circoscrizioni — si aggiudicherà, con i suoi alleati, i due terzi del Parlamento. !.n Partito del Congresso I, con appena 25 seggi, viene egualmente preceduto da una delle correnti dell'Aiadmk (un'altra formazione regionalista tamil), formatasi nel 1972 per scissione dal Dmk. L'opposizione — che ha dato vita, qualche mese fa, a una nuova «mac¬ china da guerra» elettorale contro Rajiv Gandhi — aveva fatto una campagna a favore del Dmk. Ora i suoi capofila, V. P. Singh in testa, hanno chiesto a Rajiv Gandhi di dimettersi e indire le elezioni generali. Il primo ministro ha sottovalutato l'impatto sull'elettorato ultraregionalista (è composto essenzialmente da tamil) dell'amministrazione diretta instaurata da New Delhi sugli affari locali, una decisione presa all'epoca della crisi politica divampata nel dicembre '87 dopo la morte di Ramachandran, primo ministro del Tamil Nadu- e attore di fama.. Quanto a Gandhi, ha condotto la campagna sul tema dell'integrazione. Il verdetto è chiaro: formazione ipernazionalìsta, il Dmk rappresenta perfettamente un elettorato fondamentalmente ostile al centralismo di New Delhi. La sua vittoria ha, tra le altre conseguenze, quella di rafforzare il morale dell'Ltte (le «Tigri liberatrici dell'Elam tamil»), che lottano nelle regioni settentrionali e orientali dello Sri Lanka contro l'esercito indiano. Il Dmk è infatti alleato delle Tigri tamil e del loro capo, Vlupillai Prabharàkan. Quest'ultimo ha peraltro inviato un messaggio di felicitazioni a Karunanishi. A sua volta, il nuovo «uomo forte» del Tamil Nadu ha annunciato che continuerà la sua Opera di assistenza nei confronti dei tamil di Sri Lanka per la ricerca di una vera pace. Sul voto di sabato in altri due Stati, il Nagaland e il Mizorand (entrambi nel NordEst del Paese) mancano ancora proiezioni attendibili. Anche qui sono tuttavia presenti battaglieri partiti regionali: un loro eventuale successo trasformerebbe in débàcle la sconfitta del Tamil Nadu. Laurent Zecchini Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Elam, Gandhi, Laurent Zecchini, Rajiv Gandhi, Ramachandran, Singh, Vento

Luoghi citati: Italia