Quayle a scuola da vicepresidente di Ennio Caretto

Quayle a scuola da vicepresidente Quattro mesi di corsi intensivi per il vice dì Bush - Tra i maestri, Kissinger e Nixon Quayle a scuola da vicepresidente DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Dopo \& vittoria di Bush alle elezioni, il vicepresidente americano Dan Quayle ha seguito corsi accelerati di politica i- fino a tre «lezioni» al giorno—in modo da presentarsi preparato all'appuntamento con la storia. I suoi maestri sono stati, tra gli altri, l'ex segretario di Stato Kissinger, l'ex presidente Nixon, l'ex numero due di Carter, Mondale, l'attuale ministro del Bilancio Dorman, il fP&dre» delle guerre stellari Edward Teller. Quayle 11 ha visti In continuazione, si è consultato con toro anche al telefono per aggiornarsi sulla politica interna ed estera e sull'istituto della vicepresidenza. Lo ha rivelato ieri, prima giornata di lavoro del governo Bush, la rivista Tipe, affermando che i suoi «maestri» hanno tenuto Quayle quasi prigioniero per tutto il periodo della transizione: Quando Bush scelse Qua¬ yle come compagno di corsa alla Convention di New Orleans, nell'agosto scorso, i repubblicani rimasero disorientati: il senatore non aveva la minima esperienza di governo, e passava per un mediocre parlamentare; era noto più che altro per la sua avvenenza e la somiglianza con l'attore Robert Redford, noncertoperlasUa preparazione. Ma andare a scuola di leadership — Time ne parla come di un lavaggio del cervello — sembra avergli fatto bene. Aìl'Inauguration di venerdì i repubblicani lo hanno infatti tirato fuori dall'armadio in cui lo avevano rinchiuso ed esibito in un'edizione riveduta e corretta. «£' persino riuscito a citare Churchill — ha osservato una delle poche penne velenose delia Washinghton Post, Jeflrey Frank — e tra pochi giorni svolgerà la sua prima missione, una visita in America Latina'. Come è stato l'alunno Queyle? Pur mantenendo un certo riserbo sul loro corsi, i maestri ne hanno parlato bene. 'Era molto preoccupato — ha ammesso Mondale —. Gli ho spiegato che la vicepresidenza è un contenitore in cui si può inserire di tutto: dipende dal proprio prestigio». E l'ex direttore dell'Agenzia per il disarmo, Adelman: 'L'ho trovato intelligente e ansioso di imparare. Intanto legge molti libri, poi fa domande di continuo: Il maestro più «cattivo» sarebbe stato Bush, che di vicepresldenza se ne intende: quasi tutti i giorni, infatti, avrebbe portato Quayle a colazione, sottoponendolo a esami. Secondo le indiscrezioni della Casa Bianca, Bush ha detto a Quayle di aspettarsi «lealtà e dedizione totali»; cioè 12 ore di lavoro al giorno, e la fedele esecuzione degli ordini. Il Presidente non scherzava. Bush è un workaholic, un drogato del lavoro; ieri alle 7 del mattino era già seduto alla scrivania dello Studio Ovale. Alle 7,15 ha convocato Quayle per quello che sarà il quotidiano breakfasi di lavoro. Primi compiti per l'allievo, da svolgere entro mezzogiorno: presiedere la cerimonia del giuramento dei 63 funzionari della Casa Bianca; partecipare alla riunione di Gabinetto; accogliere i dirigenti del movimento per 11 diritto alla vita; ricevere i leader del Congresso. Quayle, ha riferito un funzionario, -è parso scattante e in forma: E in un breve incontro con 1 giornalisti ha affermato: «Amo que¬ sto posto: A quale modello di vicepresidente si ispirerà Quayle, adesso che è stato «istruito»? A Bush naturalmente, e poi a Nixon, che fu per otto anni il numero due di Elsenhower. L'effetto della scuola forzata, ha notato con sarcasmo Jeffrey Frank sulla Washington Post, «è stato di fare crescere la statura di Quayle» anche presso 1 mass mefia. I giornali, le radio e le tv americane, che gli avevano dato dell'imboscato perché evitò la guerra nel Vietnam e dello sciocco perché non sapeva dominare una conferenza stampa, incominciano a trattarlo con maggior deferenza. Il periodico The New Republic ha scoperto d'improvviso che Quayle è «bene informato, intelligente, franco, non ancora qualificato per la Presidenza, ma perfettamente in grado di diventarlo: Quayle, Insomma, stuellerà anche da Presidente. Ennio Caretto

Luoghi citati: America, New Orleans, Vietnam, Washington