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Detenuto malato di Aids muore tentando la fuga Pisa, è precipitato dal secondo piano Detenuto malato di Aids muore tentando la fuga PISA — Affetto da Aids, detenuto e piantonato nella divisione Malattie Infettive dell'ospedale di Pisa, il ventottenne Andrea Enriquez è morto precipitando nel vuoto mentre tentava la fuga dal secondo piano dell'edificio. H giovane, originario di Torre del Greco, stava calandosi dalla finestra con due lenzuola e due coperte annodate, quando un nodo si è sciolto. Andrea Enriquez avrebbe dovuto restare in carcere fino al 1992, dovendo scontare pene per furto e spaccio di droga. Affetto dal terribile contagio, Andrea Enriquez, giunto al carcere Don Bosco di Pisa, era stato ricoverato prima nel centro clinico, quindi nella divisione malattie infettive dell'ospedale di Santa Chiara, e qui piantonato. La possibilità di fuggire è maturata in lui dopo aver constatato la precarietà dei controlli per i detenuti ricoverati negli ospedali, dove raramente le stanze hanno protezioni alle finestre, costringendo gli agenti a restare 24 ore su 24 nella stanza con i malati, con i rischio che ciò comporta. Una situazione che Andrea Enriquez doveva avere ben chiara quando ha studiato il suo piano. Ha annodato due lenzuola del letto e due coperte, le ha fermate alla maniglia della finestra ed ha iiùziato la discesa verso la libertà. Erano le 4 del mattino quando il silenzio è stato rotto da un urlo e da un tonfo sordo. La morte del giovane ripropone il problema dei ricoverati al centro clinico del carcere che devono essere trasferiti nella divisione malattie infettive: nel servìzio sono impegnati 20 agenti per un totale dì 900 ore di vigilanza la settimana. r c