Fabbricava e vendeva antibiotici contraffatti

Fabbricava e vendeva antibiotici contraffatti Denunciato commerciante di Milano Fabbricava e vendeva antibiotici contraffatti ROMA—I carabinieri hanno scoperto un ingente traffico di medicinali contraffatti. L'influenza, la maligna «cinese», quest'inverno ha fatto aumentare le vendite di farmaci e così qualcuno ha pensato di «mettersi in affari», anche senza licenza e di fabbricare antibiotici. Accusato di avere immesso sul mercato migliaia di confezioni contraffatte di un antibiotico, un commerciante di medicinali è stato denunziato in stato di libertà dai carabinieri del Nas (nucleo anti sofisticazioni) di Milano. Contraffazione di sostanze medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, truffa aggravata in danno del servizio sanitario nazionale ed altro: queste le accuse contestate all'imprenditore. Lo ha reso noto in un comunicato il comando generale dei carabinieri, precisando che le indagini sono scaturite da una denuncia presentata dalla ditta farmaceutica «Lisapharma s.p.a.- di Erba (Como) che aveva constatato un calo di vendita in provincia di Messina dell'antibiotico «Likacin». Di qui ì'awio dell'inchiesta che si è conclusa in tempi molto brevi e che ha «battuto» molte città del Sud Italia. Sviluppate in collaborazione con i Nas di Napoli, Catanzaro e Catania, le indagini hanno portato all'identificazione di un commerciante milanese che negli ultimi tre anni aveva contraffatto circa 20 mila confezioni del prodotto smerciandolo in Campania, Lucania, Calabria e Sicilia. I carabinieri hanno anche individuato, a Milano, il laboratorio clandestino dove 1' antibiotico veniva prodotto e sequestrate, eliminandole dal circuito di distribuzione, oltre novemila confezioni del farmaco. Le indagini — conclude il comunicato del comando generale dei carabinieri — proseguono su tutto il territorio nazionale. (Ansa)