Condannata moglie violenta

Condannata moglie violenta Condannata moglie violenta E' accaduto vicino a Trento - La donna «armata» di padella è finita davanti al pretore dopo una denuncia dei carabinieri TRENTO — Lei ha 36 anni, lui 59. Lei è grande e robusta, lui mingherlino e piccolo. Lei, ogni volta che il marito torna a casa la sera, lo picchia sonoramente: sua arma preferita le padelle, ma non disdegna le unghie. Lui tace e subisce da parecchio tempo. Alla fine cede e sporge denuncia e il pretore condanna la donna. Carla Simoncelli. residente a Brentonico, a 8 mesi con la condizionale per maltrattamenti al marito. Angelo Andreolli. La vicenda, rievocata ieri davanti al magistrato, è un classico dei rapporti di coppia disastrati, ma i termini sono invertiti. Lei è reduce da uno sfortunato matrimonio, lui è vedovo. Vivono insieme per un po' e poi, tempo fa, decidono di regolarizzare la loro unione. A questo punto, però, cominciano i problemi. Ogni sera Angelo Andreolli torna a casa e Carla esige che l'aiuti nelle faccende domestiche. L'uomo non ne vuole sapere e scoppiano le liti. La donna ha sempre la meglio e ogni volta l'uomo esce pesto dalle «discussioni--. Spesso intervengono i carabinieri ma, nonostante i consigli del maresciallo del paese, Angelo Andreolli non vuole denunciare la moglie. Subisce quella donna tanto più giovane di lui e piuttosto manesca. Una di queste furibonde colluttazioni lo manda anche all'ospedale. Sempre più spesso negli ultimi tempi Angelo Andreolli va a dormire nella stalla, per evitare la moglie. L'ultimo pestaggio risale al 13 agosto. In quella occasione la donna chiama i carabinieri perché soccorrano il marito. I militi le chiedono perché non lo aiuti lei: «Se muore è meglio-, è la risposta finita a verbale. Il pretore ha condannato Carla Simoncelli per maltrattamenti in famiglia e ha aggiunto un consiglio ai due: "separatevi se non riuscite a stare assieme». l.mez.

Persone citate: Angelo Andreolli, Carla Simoncelli

Luoghi citati: Brentonico, Trento