Il candidato Sacharov ci riprova di Emanuele Novazio

Il candidato Sacharov ci riprova Bocciato dall'Accademia è ora proposto dall'istituto Lebedev Il candidato Sacharov ci riprova DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — A ventiquattrore dalla clamorosa sconfitta all'Accademia delle scienze, Andrei Sacharov è stato scelto come candidato dell'Istituto di fisica Lebedev per le elezioni al parlamento dell'Urss. L'assemblea si è svolta ieri pomeriggio nel quartiere Oktiabriski di Mosca: all'unanimità, gli oltre mille e cinquecento delegati hanno detto sì al Premio Nobel per la Pace. Sacharov è stato designato insieme ad altri tre rappresentanti del collettivo. La sua candidatura perciò dovrà essere passata al vaglio del comitato di circoscrizione; solo a quel punto Sacharov potrà essere registrato ufficialmente come candidato alle elezioni del 26 marzo. Ma la scelta dell'Istituto Lebedev è un fatto politico chiaro, all'indomani del secco «no» dell'Accademia delle Scienze. E' una ri¬ sposta, polemica e schierata, alla Grande Istituzione. Una presa di posizione su un personaggio chiave nel paesaggio politico dell'era Gorbaciov; ma anche su un'Accademia dominata ancora dai metodi e dai pregiudizi della burocrazia. Lo ha mostrato in modo chiaro la riunione di ieri, dove i lavoratori dell'Istituto hanno criticato cori asprezza il vertice della massima istituzione scientifica dell'Urss; in termini e con toni che riprendevano spesso le dure accuse dello stesso Sacharov: mancanza di democrazia, voto 'manipolato', procedure -viziate» dal «vertice burocratico'. Rifiutato crdl'Accademia, Andrei Sacharov tenta la via -territoriale» dunque, quella delle circoscrizioni elettorali; una strada però che a differenza di quella riservata alle associazioni, alle quali la legge assicura un certo numero di seggi in parlamento, prevede vari filtri prima della designazione definitiva. Una scelta favorevole al plenum di mercoledì gli avrebbe garantito l'elezione al nuovo Parlamento, visto che il numero di candidati dell'accademia coincide con quejlo dei futuri deputati. Ora, al contrario, Sacharov deve superare altre barriere. Ma il suo recupero è quasi altrettanto clamoroso della sua esclusione di mercoledì sera, perché svela gli umori della -base» nei confronti dell'«istitmione». Prima della chiusura delle liste, fissata dalla legge per martedì prossimo, la candidatura di Sacharov potrà essere rilanciata anche in altre circoscrizioni: il suo nome, per esempio, è stato fatto in Kamchatka, nell'Estremo Oriente sovietico, e nella fabbrica automobilistica Vas di Togliatti. Ma nell'un caso e nell'altro, si tratta di candidature -fuori zona», che l'esperienza recente ha dimostrato meno paganti e sicure. Quella dell'istituto Lebedev, al contrario, è il frutto di una scelta -locale», affidata per di più a uomini che, come Sacharov, lavorano nel campo scientifico, e che con l'assemblea di ieri hanno inteso fare del suo nome anche una questione di principio, la riaffermazione del diritto-dal basso». Quella intorno all'accademico Sacharov, simbolo e sintomo fra i più controversi dell'Urss di oggi, è certo la polemica di maggior rilievo scatenata dalle procedure elettorali. Non la sola però: ieri, il plenum dell'Associazione giornalisti, dopo discussioni animate, ha detto -no» anche a Vitali Korotich. Per il direttore di Ogoniok è il terzo rifiuto in due settimane. Emanuele Novazio

Luoghi citati: Mosca, Urss, Vas, Vitali Korotich