Psdi, scendono da sei a quattro i deputati in marcia verso Craxi di Augusto Minzolini

Psdi, scendono da sei a quattro i deputati in marcia verso Craxi Massari e De Rose ci ripensano: restiamo fino al congresso Psdi, scendono da sei a quattro i deputati in marcia verso Craxi Valigie pronte per Romita, Mandolini, Ciocia e Cerrutti • Ma Carìglia dice: sono già fuori dal partito ROMA — Non sono più sei, ma quattro i deputati socialdemocratici che si preparano a fare le valigie per passare al psi. Sono pronti ad aderire ai «Comitati per l'unità socialista» Pierluigi Romita, Gianni Manzolini, Graziano Ciocia e Giuseppe Cerrutti. Emilio De Rose e Renato Massari, invece, si sono presentati ieri puntualmente alla riunione della direzione del partito. Prima solo sussurrata, poi minacciata, ieri la scissione è stata quasi sancita da Antonio Carìglia. Il segretario del psdi, infatti, ha detto che «lo status di iscritto al partito è incompatibile con la costituzione e l'appartenenza ai cosiddetti Comitati per l'unità socialista, promossi dalla componente di Romita e Longn». Ma l'epilogo della vicenda non è ancora chiaro. Anche i socialisti non sembrano soddisfatti dalle proporzioni dell'«esodo». Ieri nella riunione della segreteria del psi, Craxi non ha nascosto una certa delusione. "Non mi interessano due o tre nuove adesioni — ha detto —, l'importante è che ci sia un'operazione politica. Lo stesso Massari — ha aggiunto — mi ha spiegato che non vuole venire alla spicciolata ma preferisce dare battaglia al prossimo congresso». Anche per altri esponenti socialisti la vicenda, per il momento, non si chiude con un bilancio strepitoso. "Finora è solo una marchetta» si è lasciato sfuggire Claudio Signorile. Formica, più fiducioso, si è limitato a dire: "Verranno a rate». In questa situazione il «vertice» socialista ha deciso di assecondare tutti e due 1 gruppi in cui si sono divisi i sostenitori dell'unificazione: quello che andrà al congresso pei' dare battaglia (nella direzione del psdi sono stati presentati due documenti a favore dell'unificazione, uno da Moroni e Correale, l'altro da Cuojati e Massari) ; e quello che aderirà ai «Comitati per l'unità socialista» promossi da Romita e Longo. Contemporaneamente il psi continuerà la sua polemica con la segreteria Carìglia. Il vertice del psdi non sembra intimidito. Anzi, gli uomini di Carìglia continuano ad elencare le interferenze del psi nelle vicende socialdemocratiche. E parlano di tutto. Filippo Caria, presidente dei deputati psdi, è tra i più informati: "E' socialista — dice — l'agenzia che ha prenotato un salone per conferenze a Rimini negli stessi giorni del nostro congresso. E' chiara l'intenzione di voler dare l'opportunità a chi vuole andarsene di organizzare un anti-congresso». In realtà il psdi in questi ultimi mesi è stato sottoposto a pressioni opposte: da una parte il psi, dall'altra soprattutto la de. Se Carìglia e i suoi se la prendono con Craxi, gli uomini di Romita e Longo non si stancano di accusare la de di aver interferito nelle vicende del partito. E in effetti la de non è stata ferma. Si è mossa con molta «discrezione» per fornire un aiuto a Carìglia. Del resto, due mesi fa lo stesso segretario socialdemocratico aveva illustrato le difficoltà del suo partito a De Mita. Dietro le quinte si è mosso soprattutto il capo della segreteria di Piazza del Gesù, Giuseppe Gargani. Si è visto con Pietro Longo, senza ottenere dei risultati. Né è stato più positivo l'intervento sul senatore Luigi Franza, che una settimana fa è passato nel psi. Più efficace l'azione di Sergio Mattarella, uno dei ministri de «fedelissimi» di De Mita. Più volte si è incontrato con Carlo Vìzzini. Quest'ultimo, nei mesi scorsi, lo ha rassicurato: «/o mi scontro solo con Carìglia — gli ha spiegato — perché dal psdi non voglio andar via». n braccio di ferro tra psi e de è comunque destinato a continuare. Nell'assedio ai socialdemocratici, i socialisti nei prossimi mesi tenteranno un'altra carta: l'emarginazione del psdi dal potere locale Già oggi — sono dati dell'ufficio enti locali del psdi — ci sono 260 Comuni con oltre cinquemila abitanti in cui il psi è in giunta e il psdi è all'opposizione. Augusto Minzolini

Luoghi citati: Moroni, Rimini, Roma