Un mobiliere per il Toro, è Molon di Giorgio Barberis

Un mobiliere per il Toro, è Molon Ieri mattina l'incontro a Torino con Gerbi e De Finis nello studio di Zunino Un mobiliere per il Toro, è Molon Ex presidente del Vicenza, è di Tezze di Arzignano - Esaminato io stato patrimoniale, l'industriale ha promesso una risposta entro fine mese TORINO — n probabile nuovo padrone del Torino arriva, da Vicenza: si tratta di Marino Molon, industriale del mobile, (titolare della «3 alma») , che già è stato presidente del club della sua città nella scorsa stagione, prima di venire estromesso dagli stessi componenti della cordata che 10 aveva portato al vertice societario, e che non lo gradivano più. Ieri mattina Molon, accompagnato da un legale, un commercialista e da Manera, già suo collaboratore al Vicenza, si è incontrato con Oerbl e De Finis nell'ufficio del commercialista Zunino, presidente del collegio sindacale del Torino, a cui il presidente e l'amministratore delegato avevano demandato il compito di cedere 11 loro pacchetto azionario. L'incontro è durato quasi quattro ore: Molon, che farebbe capo a una cordata di industriali veneti in via di definizione, ha richiesto di esaminare lo stato patrimoniale della società granata. Tutti i dati richiesti gli sono stati messi a disposizione e, dal canto suo, l'industriale veneto si è impegnato a dare una risposta entro fine mese. A conferma dell'evoluzione positiva della trattativa, nel pomeriggio il Torino ha diramato un comunicato in cui — pur mantenendo l'incognita sul nome del possibile acquirente — si afferma che gli attuali soci di maggioranza 'hanno preso atto del positivo interessamento di validi gruppi industriali, nell'ottica di giungerà a una sollecita prosecuzione delle trattative: La richiesta di Gerbi e De Finis per la loro quota (più del 70 per cento idei pacchetto azionarlo) è di dieci miliardi. Zunino, In attesa della risposta di Molon, proseguirà anche i contatti con altri possibili acquirenti 11 cui interesse sarebbe altrettanto concreto. Molon è personaggio singolare, come capita di incontrarne spesso nel variegato mondo del calcio. Basti pensare che durante la sua presidenza è arrivato a comperare pagine pubblicitarie che scriveva a mano sollecitando 1 tifosi a non disertare lo stadio. Non solo, ma offriva il biglietto gratis perle partite In trasferta e sostanziosi sconti al tifosi che acquistavano mobili da lui. Quarant'anni, nativo di Tezze di Arzignano, la sua prima comparsa nel mondo dello sport, Molon la fa a vent'anni come presidente del. club biancorosso del suo paese. Poi liei 1984 sponsorizza il Vicenza con il marchio della sua Industria m oblile ra, la cui sede è In una vecchia filanda costruita all'inizio del '900 e sottoposta ai vincoli delle Belle Arti. Da qui il nome di un notiziario che pubblica, appunto, con il titolo «La filanda». Ai tempi dell'acquisto del pacchetto azionario del Vicenza spiegò la sua scelta sostenendo di averla fatta "primo perché sono un tifoso, secondo perché mi è parso un buon affare. Quattro miliardi non sono to' ■ 'i per una società dalle tradii- ni nobili come quella vicentina». È ancora: •Penso che in operazioni del genere, che dopo tutto sono un hobby, uno non debba investire più del dieci-quindici per cento del proprio capitale». Nel mondo del lavoro, Molon ha saputo farsi strada celermente. Dipendente di un'azienda mobiliere, colse l'occasione quando questa falli, rilevandola. E chi lo conosce meglio sostiene che la sua abilità sia pari alla furbizia, la sua spregiudicatezza all'ambizione. Un personaggio, insomma, capace di far discutere sul suo modo di essere, la cui dichiarazione nel momento in cui assunse la presidenza fu: «Sono sicuro che rimarrò per almeno dieci anni». E invece non ha finito neppure il campionato. Ariete, studioso di astrologia, si dichiara un uomo fortunato. E in effetti, almeno nel mondo dello sport, 1 suoi precedenti sono abbastanza felici, come egli stesso racconta: •Ho sponsorizzato per una stagione il Vicenza ed è salito in serie B e, sempre con il mio marchio, anche la squadra del mio paese è stata promossa in prima categoria. La stessa cosa è accaduta con il rugby Thiene e con un paio di squadre femminili di basket e' pallavolo». Giorgio Barberis Torino. Marino Molon (a destra) e il suo legale ieri mattina poco prima dell'incontro con I dirigenti granata (foto Tartaglia)

Luoghi citati: Arzignano, Thiene, Torino, Vicenza