La Stampa - Consultazione Archivio

Simone, il vizio del gol Simone, il vizio del gol DAL NOSTRO INVIATO SMIRNE — Maldini viene abbracciato dal vice presidente Ricchieri, da Bearzot, Marinelli, Cannizzaro: c'è festa nello spogliatoio degli azzurri per un pareggio che vale una vittoria. In tribuna c'era l'allenatore della Svizzera, avversaria dell'Italia il 26 aprile a Sion per il campionato d'Europa: ha constatato che non sarà un cliente facile ma da prendere con le molle. Dice Maldini: 'Sono soddisfatto: era la nostra prima uscita e la squadra ha dimostrato carattere. Non abbiamo reagito alle provocazioni, c'è stato da soffrire e i ragazzi hanno saputo farlo per poi rispondere col gioco. E' stata una gara vibrante, incerta, combattuta. Non mi sembra il caso di processare la difesa per certi automatismi non riusciti: è la seconda partita, ci vuole tempo». 'Lasciatemi dire — prosegue il tecnico — che il secondo gol è stato stupendo. Il materiale c'è: questa squadra sa giocare e chi gioca viene sempre premiato. Fuser è stato molto bravo, molto freddo quando occorreva ma anche Simone. Ma non mi sembra giusto parlare soltanto di loro, tutti hanno risposto bene. In difesa c'è stato qualche errore di gioventù; giocando assieme miglioreranno tutti». Un anno fa giocava nella Virescit e faceva gol a grappoli: 15; quest'anno è balzato in A, nel Como, e non ha smesso di segnare: 3 centri in campionato, 2 nella Under. Era costato 300 mila lire, ora vale già miliardi. E' un bilancio gradevole quello di Marco Simone, già candidato ad indossare la maglia della Sampdoria, Juventus permettendo. 'Oramai sto diventando un jolly offensivo — dice — anche se inizialmente il mio ruolo era quello di centrocampista. Mi sembra che il gruppo stia venendo fuori: abbiamo dimostrato di sapere soffrire tutti assieme». . Fuser viene complimentato a tutti: 'Potevamo vincere, noi eravamo nettamente superiori sul piano tecnico ma loro l'hanno messa sulla rissa. Penso di avere giocato abbastanza bene ma quello che conta è di fare parte di questa Nazionale». Rizziteli! è felice per il gol: - Chissà che possa contare qualcosa anche per la Roma... Sono andato meglio del previsto considerato che facevo panchina da due mesi. Un gol fa sempre piacere». Zago parla poco ma è sostanzioso: 'Quando ho deviato il pallone così alla disperata ho temuto l'autogol ma in quella circostanza c'era poco da fare». Infine Bearzot: 'Bravi ragazzi, alcuni splendidi. Ve l'avevo detto che questa squadra ha carattere: i turchi non erano Malta eppure l'Italia ha tenuto loro testa molto bene». g. gand.