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Jaruzelski: farò proposte (silenzio su Solidarnosc) Per ora nessuna apertura dal plenum del partito comunista- Jaruzelski: farò proposte (silenzio su Solidarnosc) Un coro di no al doppio sindacato in azienda - «Irreversibili le basi del sistema» VARSAVIA — La direzione comunista polacca ha annunciato ieri che 11 decimo plenum del comitato centrale del poup avanzerà «proposte» per l'introduzione di un nuovo modello di pluralismo sindacale sottolineando tuttavia che non ci si può attendere la soluzione concreta di tale problema prima che siano state stabilite -garanzie istituzionali, politiche e legali» per evitare di spingere il Paese verso l'anarchia. L'ideologo del partito, Marian Orzechowski, parlando dalla tribuna del decimo plenum (di cui si svolge la seconda fase) ha annunciato che questo approverà una risoluzione, separata da quella generale, con «proposte» per risolvere 'il problema del pluralismo sindacale che sta maturando verso una soluzione», n membro della segreteria e dell'ufficio politico ha tuttavia lasciato intendere che non possono attendersi risultati definitivi a breve termine in questo senso perché saranno prima necessarie 'garanzie istituzionali politiche e legali» in quanto la minaccia di trasformare di nuovo le aziende «in arene di lotta politica» è ancora -troppo reale». Orzechowski ha aggiunto che -la maggior parte (dei membri del comitato centrale) sono per un solo sindaca¬ to nelle aziende». Il generale Wojclech Jaruzelski ha indicato che un eventuale nuovo modello pluralistico potrà essere stabilito solo dopo 'un'intesa» che comprenda anche 'le regole di azione delle due parti» affinché il pluralismo non diventi 'di confronto, distruttivo e anarchico». Scopo del plenum, ha detto Jaruzelski, sono 'trasformazioni radicali ed irreversibili della vita sociale nel modello socialista nel quale potranno trovar posto tutti i cittadini che riconoscano la superiorità degli interessi comuni dello Stato e l'irreversibilità delle basi del sistema». n generale ha ricordato che* il potere comunista continuerà a vegliare in ogni caso "perché non sia turbata la stabilità, la costruzione, l'ordine e la pace sociale» dello Stato socialista. Dopo aver detto che l'orientamento maggioritario del partito è ancora sfavorevole a più di un sindacato per ogni azienda, Orzechowski ha sottolineato che -sono universali le preoccupazioni che la rinuncia alle limitazioni imposte dalla legge sindacale non conduca alla ripetizione di guanto avvenne nel 19S1 trasformando le aziende in arene di lotta». Secondo l'ideologo del par¬ tito 'le minacce sono troppo serie e reali e le esperienze drammatiche di pochi anni fa troppo radicate nella mente di tutti voi» perché l'Introduzione di un nuovo modello di pluralismo possa avvenire frettolosamente e senza le necessarie garanzie. Gli osservatori ritengono che le «proposte» che il plenum si appresta ad avanzare potrebbero aprire la strada ad una discussione sull'eventuale introduzione del pluralismo sindacale nel quadro dei negoziati sulla «tavola rotonda». E' ora necessario vedere se tali «proposte» saranno sufficientemente concrete e realistiche per rimuovere lo stallo in cui si trova da mesi il negoziato con Solidarnosc. Anche il capo dei nuovi sindacati (Opzz) Alfred Miodowicz si è detto contrario a qualsiasi decisione del plenum sul tema del pluralismo sindacale rimandando invece il problema alla conferenza nazionale del poup che deve tenersi in primavera. Miodowicz ha affermato che prima di prendere qualsiasi posizione su tale argomento, cioè sul pluralismo sindacale, il partito deve tener conto della posizione recentemente espressa dall'assemblea nazionale dello Opzz, che si disse contraria a più di un sindacato in ogni azienda. (Ansa)