«La Chiesa ortodossa assista chi ha l'Aids»

«La Chiesa ortodossa assista chi ha l'Aids» «La Chiesa ortodossa assista chi ha l'Aids» NOSTRO SERVIZIO MOSCA — "La Chiesa ortodossa russa potrebbe forse organizzare dei lazzaretti e dei rifugi per i malati di Aids. Sarebbe un apporto notévole all'assistenza medica, alla causa della carità in cui la Chiesa ha esperienze molto ricche». Lo ha dichiarato alla tv sovietica Igor Gheorghievic, un virologo specializzato in ricerche sull'Aids. Nel corso di un programma speciale sullo «Spid», come lo si chiama in Urss, andato in onda la domenica scorsa all'ora del maggior ascolto, con una franchezza senza precedenti è stato affrontato un tema di cui si è sempre parlato con toni smorzati. "Dal momento che questa malattia può durare per molti anni senza causare problemi seri ai malati, il ricovero negli ospedali comuni non ha senso. Si potrebbero, invece fondare, nei monasteri abbandonati, delle comunità per le vittime dell'Aids, dove i pazienti meno gravi potrebbero aiutare gli altri», ha detto lo studioso moscovita. Sebbene negli ultimi tempi la Chiesa ortodossa russa non venga più esclusa dai programmi della carità e dell'assistenza sociale, è la prima volta che viene lanciato un appello così esplicito. v. s.

Luoghi citati: Mosca, Urss