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Che animazione sui palcoscenici della città Compagnia per compagnia, una panoramica dell'offerta teatrale targata '89 Che animazione sui palcoscenici della città NONOSTANTE qualche problema organizzativo, spazi non agibili e sovvenzioni non arrivate, quasi tutte le compagnie torinesi hanno in serbo per l'89 un nuovo spettacolo. Alcune novità sono già in scena in questi primi giorni dell'anno: lo Stabile presenta Tragedia popolare al Carignano, il Gruppo della Rocca Inesprimibile silenzio all'Adua, il Cabaret Voltaire Sarrasine al Centre Culturel Francais, il Laboratorio Teatro Settimo Istinto occidentale al Garybaldi e il Bagatto Cibi gridati all'Araldo (segnalazioni più complete sono nell'Agenda). A fine mese debutterà a Grugliasco La naturale finzione di Stalker Teatro: la regia e la drammaturgia di Gabriele Boccacini sono ispirate all'opera di Tommaso Landolfi, scrittore che ha saputo far convivere nei propri racconti suggestioni letterarie e sperimentalismo linguistico. Molto vivace febbraio con sei allestimenti Assemblea Teatro affronterà il tema fantascientifico della scomparsa di un pianeta: Ultimi giorni in cielo, copione e regìa di Renzo Sicco, parla del rapporto tra l'uomo e la natura e dell'estinzione di una civiltà. Estreme conseguenze, scritto e diretto da Alberto Negro, è la nuova produzione di Panfocus che, utilizzando un taglio e un ritmo tipicamente cinematografici, narra i conflitti artistici e le illusioni di una cantante emergente. Il Granbadò con L'appeso per la prima volta rinuncia a firmare collettivamente testo e regìa (rispettivamente di Edoardo Erba e di Beppe Rosso) per questo allestimento sulla tortura. Johannes Kreisler da Hoffmann, adattamento e regìa di Paolo Trenta, è la nuova messinscena del Gruppo Artisti Associati: si tratta di una biografia dell'omonimo direttore d'orchestra e del suo dramma di genio sfiorato dal demone della musica e della follia. Il Teatro della Tradizione Popolare porterà in scena il gioco teatrale di Sorveglianza stretta di Genet insieme con Escuriale di De Gelderode per la regìa di Gerolamo Angione e, a fine mese, La casa di Bernarda Alba di Garcia Lorca, spettacolo diretto da Enza Giovine e interpertato da un cast interamente femminile. A marzo Valeriano Gialli presenterà Discorso sugli attori sulla via dei Giganti, produzione del Teatro dell'Ombra sulla pirandelliana Villa della Scalogna. Sempre a tarda primavera, Beppe Bergamasco e TJUa Alasjarvi esordiranno con Blu, allestimento sulla figura di un giovane metropolitano, realizzato a tre mani con Bob Morris. Dopo la droga e la violenza, un altro tema sociale per il regista Pier Giuseppe Corrado: l'ultima produzione del Nuovo Repertorio, l'atto unico di Mario Fratti Fuoco, parlerà di razzismo. A maggio debutterà lo spettacolo del Gruppo della Rocca sull'arte di ascoltare. In un mondo dominato dai rumori, Oli vi e roCorbetta ha cucito addosso a Bob Marchese il monologo di Calvino Un re in ascolto, una delle novelle dedicate ai sensi. Per giugno Raimondo Cesa sta preparando Jazz Side Story, protagonisti il blues e lo swing: Fanteatro intende così portare avanti il dialogo tra musica e teatro a cui ha abituato il suo pubblico. Per il momento sono invece previste solo riprese per la Cooperativa Anna Bolens, che sta proponendo in questi giorni al Nuovo Le sedie di Ionescp, per Raffaella De Vita che sta rielaborando II buon soldato Pulcinella Cetmio e per la compagnia del Fregoli che ripresenterà A mezzanotte va... ovvero il padiglione delle Meraviglie. H Teatro delle Dieci è invece fin da ora impegnato, sotto la guida di Scaglione, noi Concorso dei monologhi per sceglierne quattro da rappresentare tra febbraio e marzo. Infine, un grande successo della scorsa stagione, Mirra di Alfièri con la regìa di Ronconi, tornerà tra aprile e maggio al Carignano a chiudere la terna delle produzioni dello Stabile. Marzia Marocco A sinistra Koorina in «Estreme conseguenze», cooperativa Panfocus; a! centro un momento di «Mirra» di Alfieri, regista Ronconi; a destra Ulla Alasjarvi che prepara «Blu»